Ragioniamo da mesi con l’esecutivo senza ottenere alcun risultato. L’eventuale intesa con gli investitori rischia il naufragio.
Più volte abbiamo tratto su queste pagine trattato delle difficoltà della Centrale del Latte e della sua filiera. Adesso è la stessa Cooperativa ad evidenziare che è necessario superare la situazione attuale con un nuovo piano industriale. Per farlo occorrono nuovi investitori e progetti che, dice la Scarl, ci sarebbero. A mancare, a quanto pare, è la volontà del governo di appoggiare il piano. Di qui una nota inviata all’Esecutivo con i dettagli e per ottenere una risposta, dopo mesi di silenzio. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino