L’informazione di San Marino
Nel caso dei soldi dal Congo la somma complessiva ammonta a 83.269.509,90
La confisca più imponente disposta fino ad oggi
Antonio Fabbri
Il processo sul riciclaggio dei denari di provenienza illecita dal Congo – ritenuti frutto di corruzione, malversazione e distrazione di fondi – ha visto due condanne e una assoluzione: 6 anni e 4 mesi al broker francese Maurice Philippe Chironi; 4 anni e 2 mesi al sammarinese Stefano Bertozzi.
Al di là delle condanne, degna di nota è l’imponente mole di denaro che era stata movimentata sui conti di Bcs per poi finire in una miriade di società off-shore e ritornare all’entoruage del presidente del Congo Brazaville, Denis Sassou Nguesso. Ebbene, secondo i calcoli fatti dal giudice Battaglino, ritiratosi per un’ora e un quarto in camera di consiglio prima della decisione, la mole di denaro riciclato è precisamente di 83.296.506,90.
Di questi sono già sotto sequestro quasi 20 milioni di euro, sui quali dovranno essere calcolati pure gli interessi.
Per questo il giudice ha disposto, oltre la confisca di quanto già sequestrato, anche quella per equivalente della differenza tra quanto già congelato e l’intero ammontare dei dei denari riciclati, gli 83 milioni, insomma.
Già è stato annunciato appello, in particolare dall’avvocato di Chironi, Achille Campagna. Se in sede di appello la decisione sulla confisca dovesse essere confermata, a quel punto lo stato incamererebbe subito i quasi 20 milioni già sotto sequestro, per poi rivalersi, per la restante parte, sui beni di chi eventualmente dovesse vedere conferma la condanna a sua carico. E’ già accaduto in altri casi che, in forza di sentenza definitiva di condanna, il giudice delle esecuzioni abbia, tramite rogatoria rogatoria, richiesto di rivalersi sui beni delle persone condannate anche in altri stati. Nel caso Staiano è successo con l’Italia, sulla base di apposita Convenzione internazionale ratificata da entrambi gli stati.
Di certo il processo sui denari dal Congo è, fino ad oggi, quello che arriva a sentenza di primo grado con la mole più imponente di denaro riciclato. Va tuttavia detto che, ad esempio, nel processo “Mazzini”, solo per quanto riguarda la contestazione di riciclaggio legata a Finproject, l’ammontare è di 165milioni di euro.