Il coinvolgimento, a San Marino, come professionista (indagine Seven
Eleven), di Marco
Gatti, Presidente della Commissione Antimafia, nonché Segretario del Partito Democratico Cristiano Sammarinese, dà la stura a una polemica politica a tutto campo, come si evince dal comunicato di Sinistra Unita. Insomma dalla Dc tutte le nefandezze da cui il Paese è stato sommerso in questi ultimi decenni.
Certo che la questione che Marco Gatti è una sorta di legge del contrappasso
per il partito della Democrazia Cristiana, uno scherzo del destino, dopo che lo
stesso partito ha cercato di accreditarsi insieme al Patto per San Marino come i
“moralizzatori” del Paese.
Il PDCS ha un segretario politico lambito da una
vicenda di evasione fiscale importante, verrebbe da dire che a questo mondo una
giustizia c’è.
Infatti storicamente, per quanto cerchino di sbracciarsi per
difendersi i loro dirigenti, il PDCS è stato l’interprete massimo del sistema
San Marino, nessun controllo sui fenomeni economici border line che si stavano
sviluppando all’’interno e clientelismo sfrenato per i cittadini all’interno,
attraverso regalie, uso del territorio senza regole e abuso della Pubblica
Amministrazione.
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