La Serenissima. Svelati i “misteri” del “gran galà”: è costato 50.000€ e aiuterà bar e ristoranti… italiani!
ENRICO LAZZARI – “Il Congresso di Stato, sentiti i riferimenti del segretario di Stato per il Turismo”, Federico Pedini Amati, “del segretario di Stato per gli Affari Esteri”, Luca Beccari, “e del segretario di Stato per il Lavoro”, Teodoro Lonfernini, “approva l’organizzazione dell’evento ‘Un Giro Un Respiro’ consistente in una cena di gala che avrà luogo presso il Palazzo Kursaal e nell’organizzazione di una gara cicloturistica” e quindi “autorizza la spesa complessiva fino a concorrenza di euro 50.000”. Si svela, con la pubblicazione nel portale della segreteria di Stato agli Affari Interni della delibera di governo n. 30 del 24 maggio scorso, il “mistero” sul costo del “gran galà” di beneficenza che ha sollevato una vera protesta popolare e, alla fine, anche a causa di una comunicazione sull’evento gestita nel peggiore dei modi, è stata intesa dalla popolazione come l’evento di affermazione, nella società, di una nuova “Casta di eletti”. A svelare, invece, chi beneficerà della raccolta fondi intrinseca alla serata – che comunque non avrebbe superato l’importo stanziato dal governo sammarinese per la realizzazione del doppio evento – sono stati i media italiani e la “onlus” destinataria degli stessi: quanto raccolto nell’evento voluto dal governo sammarinese, finanziato con i fondi pubblici di San Marino, inscenato nella Repubblica di San Marino, andrà a beneficio di baristi e ristoratori “massacrati” dalla controversa gestione della pandemia Covid… Ma bar e ristoranti italiani! (…)
Articolo tratto da La Serenissima
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