Lavoro, riforma pensioni, tariffe: “si rafforzano le ragioni dello sciopero”
Continuano a non arrivare le risposte da parte degli interlocutori pubblici e privati su modifiche alla riforma delle pensioni, a cui si aggiungono il rinnovo di tutti i contratti scaduti e un piano di sostegno contro il caro bollette e il sindacato, determinato come deve esserlo in queste occasioni, non lascia dubbi sulle possibilità di scongiurare uno sciopero generale. Sciopero la cui data esatta verrà decisa pochi giorni prima della seduta consigliare di novembre, in concomitanza della seduta mattutina.
A chiarire maggiormente la posizione del sindacato è il Segretario generale della Confederazione sammarinese del Lavoro, Enzo Merlini. In merito al teatrino dei giorni scorsi fra Segreteria al lavoro Autorità per l’energia, “vengono dei dubbi sulla reale autonomia di questo organismo che solo i giorni scorsi è intervenuto per dire che le tariffe spettano alla sua decisione. Voglio ricordare che – sostiene ancora Merlini – spetta a lei decidere. Solo oggi si sente in dovere di dire guardate che tocca a noi? Questo fa esprime considerazioni poco simpatiche – sorride il Segretario della Csdl – rispetto alla reale autonomia di questo organismo preposto a decidere (…)
Articolo tratto da L’informazione
