San Marino. Tentata truffa all’assicurazione, sette condanne. Un anno e mezzo al principale imputato

San Marino. Tentata truffa all’assicurazione, sette condanne. Un anno e mezzo al principale imputato

La contestazione riguardava un incidente del 2017, ritenuto un falso dall’accusa.

ANTONIO FABBRI. E’ stata letta mercoledì mattina dal Commissario della legge Vico Valentini la sentenza del processo per tentata truffa ai danni dell’assicurazione che vedeva imputate 7 persone, tutte giovani, tra cui alcuni sammarinesi. Il giudice, accogliendo le richieste del Procuratore del fisco, Roberto Cesarini, ha condannato il principale imputato a un anno e mezzo di prigionia; 9 mesi per cinque degli altri imputati, con la sospensione della pena; 6 mesi per un altro imputato, che aveva reso dichiarazioni accusatorie di fatto dichiarando che si trattava di un incidente finto.

Il Commissario Valentini, come richiesto sempre dal Pf che aveva anche stigmatizzato le contraddizioni emerse dall’esame di un testimone e sollecitato la trasmissione degli atti al giudice istruttore per valutare l’eventuale incriminazione per falsa testimonianza, ha anche disposto la trasmissione degli atti i istruttoria per valutare, appunto, l’eventuale falsa testimonianza.

La contestazione riguardava un incidente del 2017, ritenuto falso dall’accusa, realmente accaduto invece per le difese di 6 dei 7 imputati, mentre il settimo, un carrozziere, quando si era accorto che qualcosa non quadrava, aveva ritirato la richiesta di danni che aveva inoltrato all’assicurazione ed espresso le sue perplessità alla polizia giudiziaria che indagava sul caso.

L’incidente si era verificato oltre confine Uno degli imputati, che era alla guida dell’auto, ha sostenuto nella scorsa udienza del 26 maggio che l’incidente ci fu veramente e si verificò appunto in Italia. Il ragazzo ha dichiarato che aveva chiesto l’auto ad un amico, una Bmw intestata ad una società, perché quella sera doveva recarsi al primo appuntamento con una ragazza e ci teneva a fare bella figura. Ebbe però l’incidente. Avvertì l’amico che gli aveva prestato l’auto scattarono le pratiche per la riparazione e lo scarico all’assicurazione, poi, come emerso, fermate dal carrozziere. Una versione, quindi, che non ha convinto il giudice che, a vario titolo ha quindi condannato i sette imputati per la tentata truffa.

Probabile l’appello.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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