San Marino. Le proposte di Libera sul piano casa

San Marino. Le proposte di Libera sul piano casa

“La svolta salvifica è quella che i cittadini e le cittadine possano e debbano partecipare alla vita pubblica, non limitandosi a dare un’effimera fiducia ai partiti nuovisti di turno, alle ammucchiate opportunistiche, ma partecipando, partecipando, partecipando”.

Lo scrive Libera, che aggiunge: “Tutto ciò, però, presuppone la rivendicazione e il perseguimento del vero ruolo della politica.
Libera sta lavorando per questo, con la presenza diretta nel Paese, incontrando ed ascoltando le persone per proporre un’alternativa al modello economico e sociale portato avanti da questo Governo conservatore.
Un Governo che, tra l’altro, non si confronta con nessuno, come hanno sostenuto recentemente anche le forze sindacali.
Libera dopo aver raccolto migliaia di firme per migliorare la medicina di base e per dire no al monopolio straniero, sarà presente sabato prossimo, 11 Marzo dalle ore 10.00, al Centro Commerciale Azzurro, per confrontarsi con la cittadinanza su un altro tema estremamente sentito: l’emergenza casa.
Si riscontrano infatti enormi difficoltà ad acquistare un immobile a San Marino: l’offerta è poca e i prezzi sono alti, per non dire proibitivi. Gli affitti, praticamente inaccessibili.
Libera propone una serie di politiche su cui aprirà un confronto con la cittadinanza:
– Istituzione di un Registro per gli immobili a disposizione delle famiglie con relativo equo canone che dà diritto ad agevolazioni fiscali per il proprietario e relativa tassazione per gli immobili sfitti che non aderiscono a tale registro;
– Obbligo di affitto per politiche di edilizia sociale per gli immobili in pancia alle Banche, anche in considerazione degli ingenti aiuti che hanno ricevuto direttamente ed indirettamente da parte dello Stato:
– facilitazioni di acceso al mutuo prima casa in casi di difficoltà economica;
– accordo con gli istituti di credito per portare a compimento gli “ecomostri” al fine di dedicarli a politiche di edilizia sociale e per calmierare gli attuali tassi di interesse che, a tasso variabile, sono aumentati in maniera insostenibile;
– maggiore attenzione alle politiche di concessione delle residenze incrementando i controlli ed evitando di ricadere nel fenomeno delle “residenze fittizie”
– certificati verdi: incentivo alla riqualificazione degli immobili attraverso un’attestazione di credito fiscale rilasciata a copertura dei benefici fiscali previsti per gli interventi di sostenibilità ambientale, efficientamento energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili di immobili esistenti.
Vi aspettiamo sabato 11 marzo all’Azzurro dalle ore 10.00″.
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