L’Agenzia Dire Torre 1 riferisce sull’andamento del dibattito – svolto in seduta segreta nella commissione
Finanze -, al termine del quale i politici della Repubblica di San Marino hanno dato un colpo di spugna sulla vicenda Licenzopoli. Vicenda che, fra l’altro, ha disonorato gravemente il Paese con le ‘società fantasma’, in aggiunta a tanti altri scandali.
In aula non si sono visti tra l’altro gli esponenti dell’Unione per la
Repubblica e del Partito socialista riformista sammarinese. Assenza che ha
creato stupore in qualche consigliere, come Teodoro Lonfernini del Partito
democratico cristiano sammarinese, che si chiede “quale imbarazzo ne abbia
impedito la presenza”. Nessun motivo di imbarazzo, invece, sulle votazioni:
“Quando si parla di trasparenza, legalita’ e correttezza non c’e’ motivo per
delle divisioni, ieri- aggiunge- abbiamo fatto un buon lavoro facendo emergere
un intento comune di andare verso un sistema senza incertezze”. Il documento
presentato dalla maggioranza, partendo dalle anomalie e dai comportamenti
stigmatizzati dall’indagine, mette in luce come la nuova legge sulle licenze
abbia risolto molte delle problematiche riscontrate, impedendo interpretazioni
di sorta della normativa.
Vedi l’articolo dell’Agenzia Dire Torre 1
Leggi Licenzopoli. I partiti di governo votano per un colpo di spugna
Marino di N. Montebelli
Accadde oggi, pillola di
storia