Jeffrey Zani di La Tribuna Sammarinese in prima pagina a tutta pagina: Muro di gomma / Licenzopoli, l’indagine amministrativa evidenzia attività ‘contra legem’, ma la commissione, con un voto discusso, oppone indifferenza passiva: verità messa da parte
All’interno: Nonostante gli atti di archiviazione emerge “chiaramente” che settori della Pa e altri operatori hanno delle “responsabilità” / Licenzopoli, muro di gomma: ‘no’ alla verità sulle attività ‘contra legem’ segnalate nell’indagine / Cade in commissione
Finanze l’odg in cui si chiede di fare chiarezza. Bronzetti (Psd) tuona: “Chi ha sbagliato deve pagare”
L’immagine di un Paese di furfanti
Premesso che “noi non siamo un’aula di tribunale e non vogliamo colpire nessuno”, valuta Bronzetti, “secondo me è giusto fare chiarezza nei confronti di chi quotidianamente opera in maniera giusta.
Altrimenti passerà l’immagine di San Marino come un Paese di furfanti.
Io non sono d’accordo, chi ha sbagliato deve pagare”.
È “inutile dire che vogliamo percorrere la strada della trasparenza – attacca – quando nei fatti accade il contrario”.
In questa storia, secondo Bronzetti, bisogna andare fino in fondo per mostrare che il Titano è veramente cambiato: “È quello che ci chiedono gli organismi internazionali e l’Italia, i provvedimenti legislativi da soli non bastano”.
Leggi Licenzopoli.
I partiti di governo votano per un colpo di spugna