Il rinnovo del contratto di lavoro nella Repubblica di San Marino, è ancora oggetto di discussione fra governo, organizzazioni sindacali e associazione degli industriali, ma non al tavolo tripartito che ormai pare del tutto dimenticato anche nelle citazioni.
Da ultimo, in merito, si sono avuti:
– l’editoriale di Fixing, il giornale dell’Anis (industriali, San Marino);
– l’invito alla mobilitazione della Cdls;
– una voce dal sociale (Angelo Della Valle).
Ormai si discute a due: la settima
scorsa tra Csu e Anis; ieri tra governo
e Csu; giovedì tra esecutivo
e Anis.
‘Non mi sembra opportuno
lasciare un conflitto in corso
e circa 9mila dipendenti senza
contratto’, afferma
Marcucci,
che auspica l’avvio di un dialogo
proficuo, che metta al bando le
strumentalizzazioni inutili.
Difficile
infatti arrivare a una soluzione
valida per tutti se qualcuna tra le
parti avanza richieste strumentali,
come può essere quella di aumentare
l’orario di lavoro in tempi
di crisi, dunque quando è proprio
il lavoro a scarseggiare.
‘Occorre
arrivare a un punto d’incontro per
trovare la soluzione migliore
e chiudere la questione’. (San Marino Oggi)