Il Consigliere di Sinistra Unita, Tony Margiotta, sollecita il Governo a due mesi dal suo insediamento a Palazzo Pubblico, di trovare al più presto un vero, sano e trasparente progetto per il rilancio e la crescita economica del Titano. Soprattutto perché, come riporta Margiotta nel comunicato, i disoccupati aumentano, le aziende chiudono e l’Esecutivo, di fronte a tale gravità, non ha ancora intrapreso concretamente la strada per un piano strategico adeguato.
Forse il governo non sa che in Repubblica abbiamo questo tipo di situazione: 1331 disoccupati e 301 aziende chiuse solo nel 2012 , quasi una al giorno (dati drammatici, impensabili fino a qualche anno fa), e le prospettive non danno segnali di cambiamento, anzi.
Dobbiamo creare condizioni per far ripartire il lavoro, subito. Si sta parlando di riformare e rivedere il Mercato del lavoro per poter dare incentivi maggiori a chi ha intenzione di investire e creare lavoro a San Marino. Come la storia insegna, gli incentivi sono uno strumento insufficiente e non sempre positivo, chiediamo invece che si creino al più presto le condizioni per un imprenditoria seria, quindi riforma della giustizia, eliminazione della discrezionalità e della corruzione, snellimento della burocrazia, solo così San Marino assieme alla sua fiscalità potrà essere appetibile da imprenditori/investitori seri.
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