San Marino. Maxi evasione fiscale, altre quattro prescrizioni dichiarate a verbale

San Marino. Maxi evasione fiscale, altre quattro prescrizioni dichiarate a verbale

Maxi evasione fiscale, altre quattro prescrizioni messe a verbale. Sentenza attesa a maggio

ANTONIO FABBRI – Quello che si è capito al termine della discussione del processo “Effepi”, per una maxi-evasione fiscale, è che sono state dichiarate a verbale altre quattro prescrizioni dal commissario della legge Vico Valentini.  Una modalità che ha destato qualche incomprensione e perplessità anche tra gli avvocati, che hanno anche chiesto se la prossima volta, quando verrà emanato il dispositivo, dovranno tornare. Pare di no. La modalità ha disorientato, perché il giudice non si è ritirato in camera di consiglio per poi leggere il dispositivo sulle prescrizioni, come aveva fatto la volta precedente, ma rimanendo in aula in calce alla verbalizzazione ha dichiarato la prescrizione di queste altre quattro posizioni.

Prescrizione che deriva in taluni casi dal fatto che le fatturazioni delle imprese vengono registrate per competenza economica. Quindi se una fattura datata con un anno successivo riguarda però una prestazione dell’anno precedente, per il principio di competenza economica, viene iscritta a bilancio, e anche fiscalmente registrata, in quell’anno

Anche qui il giudice Valentini ha avuto un confronto con i tecnici di due parti, sostenendo che in Italia non si utilizzasse questo sistema e facendo un riferimento al proprio commercialista. I tecnici di parte, nel sottolineare che la contabilità delle imprese è diversa da quella delle persone fisiche, hanno per contro spiegato che la disciplina sammarinese è la medesima di quella italiana quanto alla fatturazione per competenza economica. Così, essendo ascritte le fatture contestate all’anno della prestazione fatturata, questo ha fatto retrodatare il termine di decorrenza della prescrizione che, è stato constatato dal giudice, era già maturata.

A questo punto resta l’attesa per la sentenza che il giudice si è riservato di emettere a maggio e che riguarderà gli imputati rimasti dopo le tredici prescrizioni già dichiarate a inizio processo, più le altre quattro messe a verbale ieri in questo caso – nato da una indagine del 2017, rinviato a giudizio nel 2020 con processo iniziato nel 2023 -che vede per l’accusa la srl con sede a Domagnano imputata per avere emesso fatture false, in tutto o in parte, per oltre 5 milioni di euro

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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