Il sindacato chiede un cambio di passo al governo: «Servono leggi ad hoc anche a San Marino»
«Violenza e molestie sul luogo di lavoro, senza gli opportuni strumenti si condannano le vittime a rimanere in silenzio». Continua a battersi l’Unione sammarinese dei lavoratori. Perché anche a San Marino gli episodi in questo senso non mancano e le vittime non godono delle necessarie tutele. Tanto che spesso, sfiduciate, decidono di non denunciare. «Ben ha fatto San Marino ad aderire alla Convenzione – dicono dall’Usl – sull’eliminazione della violenza e delle molestie sul lavoro dell’Organizzazione Internazionale del lavoro, ma è importante fare uno sforzo ulteriore e cercare di armonizzare la normativa sammarinese, dotandola di tutti quegli strumenti senza i quali la Convenzione di fatto rimane inapplicata. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino