San Marino Oggi: Tra i ripescati Dc Gian Franco Terenzi, fuori dall’Aula Menicucci e Sansovini /
Mussoni “Mr” preferenza con 1.063, fuori Casali e Masi /
Circa un terzo del Consiglio sarà formato da neo consiglieri
Il nuovo Consiglio Grande e Generale sarà caratterizzato da molte assenze di politici che eravamo stati abituati a vedere tra i banchi. E oltre a loro spariscono anche diverse sigle. Le prime rimaste fuori sono quelle che non hanno superato il quorum: San Marino 3.0 (sarebbero stati volti nuovi in Consiglio), Per San Marino (dove tra Alvaro Selva ed Emilio Della Balda si sarebbe assistito ad un ritorno) e i moderati di Romeo Morri e Angela Venturini, che per questa legislatura guarderanno quanto avviene in aula da spettatori. (…)
Dal Consiglio sparisce infatti Alleanza Nazionale Sammarinese, che era rinata proprio per queste elezioni (seppur all’interno della lista Pdcs-ns) dopo la scissione dall’Unione dei Moderati proprio di Morri e Venturini. Anche per loro quindi un posto da spettatori. Ma non saranno soli. In Consiglio infatti non ritornerà nemmeno la sigla
di Arengo & Libertà, che dalla dc si era spostata nell’Upr. Nadia Ottaviani e gli altri cinque candidati che si rifacevano al partito da lei fondato, non ce l’hanno fatta e resteranno fuori dai giochi. Altre “fuoriuscite” dai banchi del Consiglio Grande e Generale, sono quelle di Alfredo Manzaroli e dell’ex eps poi rientrato in casa dc Federico Bartoletti.
Le uscite più eccellenti riguardano comunque Ap dove al primo turno non ce l’hanno fatta Tito Masi, Roberto Giorgetti, Alberto Selva e Stefano Palmieri. Altra fuoriuscita eccellente quella di Augusto Casali, che sarà spettatore per soli 6 voti di preferenza.
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