Jeffrey Zani di La Tribuna: “Non dimentichiamo che siamo sul ciglio del monte ed esistono alcuni impedimenti (Unesco) che sconsigliano l’intervento” / Albergo extralusso a Murata, la Micologica: “E’ solo un serbatoio di voti e di quattrini” / L’affare non piace all’associazione, che chiede un passo in dietro all’esecutivo: se proprio dovete, costruitelo altrove
A Murata si aggira un “ fant a sma ”. Que l l o “dell’albergone”: l’hotel sette stelle della Aman resort che potrebbe atterrare sulla sponda del monte Titano una volta concluse le trattative fruttate, finora, la lettera d’intenti con cui l’esecutivo sammarinese e la società si sono impegnati a mettere uno sull’altro i mattoni giusti per la realizzazione di un centro extralusso in Repubblica.
A mettere in guardia i sammarinesi è l’associazione Micologica, che dalle colonne del periodico Il Sottobosco critica le modalità di azione e le scelte dell’esecutivo. Quello che viene “presentato come la panacea di tutti i problemi del Paese”, attacca l’associazione, è in realtà “un gigantesco serbatoio di voti e di quattrini”. Al gruppo guidato da Augusto Michelotti non piacciono le modalità d’azione del governo, che prima stringe gli accordi e solo dopo, sollecitato dalle interpellanze, li rivela ai sammarinesi: “Perché tutti questi lavori sott’acqua, come mai all’improvviso si scopre che mezzo governo ha già firmato in gran segreto un’impegnativa di tal genere senza interpellare nessuno, nel segreto delle stanze del potere”, perché “tutti questi misteri?”
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