San Marino Oggi: “Nel 2013 e nel 2014 i prezzi sono saliti del 5,5% e del 2,9%: differenza con Rimini del 6,4% in due anni è inaccettabile” / Allarmi prezzi, Csu: “Titano più caro di Rimini” / “Ancora più grave che questi aumenti riguardino i beni alimentari”
SAN MARINO. “Una delle principali problematiche che si registrano nell’attuazione della riforma tributaria sono i possibili abusi nell’incremento dei prezzi, questo a fronte dell’obbligo di effettuare acquisti in territorio per ottenere le deduzioni fiscali attraverso la Smac”. È forte e chiaro il campanello d’allarme suonato da Enzo Merlini (Csdl) e Riccardo Stefanelli (Cdls), entrambi componenti della Commissione per il monitoraggio della fiscalità. “Nei giorni scorsi – ricordano Merlini e Stefanelli in una nota – sono stati diffusi alcuni comunicati tendenti a minimizzare questo fenomeno, ma le persone che abitualmente fanno acquisti sia in territorio che nel circondario continuano a denunciare, nonostante la scoutistica, prezzi ingiustificatamente più alti a San Marino. (…)”