Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Nelle carte del conto Mazzini l’intreccio con la ‘ndrangheta della Brianza
SAN MARINO. Nelle carte della tangentopoli sammarinese-conto Mazzini, emerge chiaramente l’intreccio tra l’attività di riciclaggio effettuata dalla contestata associazione a delinquere sammarinese attraverso Finproject, e la banca clandestina della ‘ndrangheta dell’operazione Tibet che ha visto in questi giorni 30 condanne. Uomo chiave di queste operazioni, Giuseppe Vinciguerra, condannato a 7 anni con rito abbreviato, venerdì scorso a Milano. Ecco la ricostruzione delle carte sammarinesi: “I mandati Maiale e Muflone rilevano perché dimostrano come FinProject abbia agito come referente tanto della “mafia cinese” quanto delle organizzazioni mafiose italiane. Se l’emissario della prima era Jin Meizhao, l’esponente della seconda si identifica in Giuseppe Vinciguerra. (…)
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Rettifica inviata dall’avv. Domenico Bianculli, per il Sig. Jin Meizhao, in data 25 ottobre 2018 e subito è pubblicata: “ Il Sig. Jin Meizhao è un onesto e stimato commerciante di Roma, che esercita la sua attività da anni con impegno e continuità. L’erroneo coinvolgimento del Sign. Meizhao nelle vicende riguardanti il cosiddetto “Caso Mazzini” è dovuto ad un palese errore di interpretazione delle carte processuali, dal momento che il suo nominativo è emerso nel corso di conversazioni telefoniche private, intercettate ed illegittimamente diffuse tra il pubblico, in quanto mero correntista della Banca sammarinese interessata dallo scandalo. La sua totale estraneità al Caso Mazzini trova compiuta conferma nel decreto di archiviazione del 07.03.2017, ove non vi è riferimento alcuno al nome – nè tantomeno alla figura – del Sig. Jin Meizhao.”