San Marino. Operazione Titano, report Dia: accusa di associazione di tipo mafioso e riciclaggio. L’Informazione di San Marino

San Marino. Operazione Titano, report  Dia: accusa di associazione di tipo mafioso e riciclaggio. L’Informazione di San Marino

Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Titano, la Dia: “Aziende sottratte con il prestito a usura e riciclaggio”

La relazione della Direzione investigativa antimafia relativa al primo semestre 2013 è stata pubblicata in questi giorni. Due le operazioni che riguardano San Marino che sono state citate nella sezione relativa alle infiltrazioni delle mafie nel centro-nord. Una di queste è l’operazione “Titano”. Una operazione del marzo scorso che, si ricorderà, a partire dal nome scosse la Repubblica. Il Gip di Napoli emise una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 24 persone, tra cui i sammarinesi Livio Bacciocchi, Roberto Zavoli e Oriano Zonzini.

Nella relazione della Dia su questa operazione, si sottolinea come l’accusa sia di associazione di tipo mafioso e riciclaggio, e si rileva che l’attività di indagine, “nel corso della quale sono stati sequestrati beni per due milioni di euro, ha svelato un sistema di riciclaggio con cui il clan Schiavone reimpiegava capitali illeciti mediante società di capitali di San Marino”. La vicenda è quella nota di Fincapital. La Dia inoltre indica come il riciclaggio contestato sia avvenuto: “con la collaborazione di professionisti (consulenti di investimenti finanziari, un ex avvocato, un agente assicurativo)”. Sistema attraverso il quale “venivano riciclati i proventi illeciti e, nel contempo, acquisite attività imprenditoriali quali contropartite di prestiti a tassi usurari non ripagati”. (…)

 


 

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