Decisa iniziativa diplomatica della vicina Repubblica di San Marino a sostegno della pace in Siria: il suo governo ha sollecitato tutte le rappresentanze diplomatiche ad illustrate agli Stati di accredito l’ordine del giorno del Parlamento sammarinese il quale alla unanimità ha chiesto all’esecutivo sammarinese “di adoperarsi fortemente nelle sedi internazionali affinchè il governo siriano garantisca il rispetto dell’accordo fra Stati Uniti e Russia per lo smaltimento degli arsenali chimici della Siria, sotto la supervisione delle Nazioni Unite”. Da secoli San Marino è portatore di un messaggio di pace tra i popoli e sostiene che i conflitti vadano risolti attraverso il dialogo e non con l’uso delle armi.
L’ambasciatore Giorgio Girelli (nella foto insieme al segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon), accredidato presso la Turchia, uno dei paesi chiave nello scacchiere strategico interessato, è prontamente intervenuto presso il governo di Ankara illustrando dettagliatamente all’ambasciatore turco Hakki Akil, che ne ha attentamente preso atto, la richiesta della Repubblica del Titano.