Anche la Repubblica di San Marino dovrebbe raccogliere la sollecitazione del presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, a non sottovalutare “l’enorme tragedia della disoccupazione, che ci sta schiacciando” e dovrebbe – perché no? – introdurre un ‘salario minimo‘.
Fra l’altro il ‘salario minimo’ appartiene alla nostra tradizione sociale, quella che a metà del secolo scorso ha permesso di realizzare il diritto alla salute con la creazione dell’Iss ed il diritto allo studio, con l’introduzione del presalario, poi, di fatto, disatteso.
Il mondo politico raccoglierà la proposta di un ‘salario di cittadinanza’ già più volte all’ordine del giorno del Consiglio Grande e Generale senza successo?
Un’altra sollecitazione, pure importante, era arrivata dall’Europa nel 2000: riguardava la presenza di una rappresentanza di dipendenti negli organismi di gestione delle società.
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