San Marino. Precariato P.A., Usl: ‘Bisogna agire in maniera organica e strutturata’

San Marino. Precariato P.A., Usl: ‘Bisogna agire in maniera organica e strutturata’

Oggi le Organizzazioni Sindacali incontrano la Delegazione di Governo per proseguire gli incontri sul fabbisogno e precariato PA. Secondo l’Unione Sammarinese dei Lavoratori la questione deve essere trattata in maniera organica e strutturata mediante un accordo con le OO.SS. che stabilisca non solo criteri oggettivi e requisiti per l’attuale regolarizzazione, ma detti anche i parametri e stabilisca regole certe per i futuri accessi nella PA.

Anzitutto è necessario definire la durata massima del contratto “a scadenza”, per evitare che il personale si veda rinnovare, di anno in anno, il proprio contratto (in taluni casi da ben 7-8 anni consecutivi). Poi si dovrà provvedere alla regolarizzazione del rapporto di lavoro per il personale precario già in forza alla PA ed emettere bandi di selezione pubblici per le eventuali posizioni non ricoperte.  Per USL tale regolarizzazione dovrà necessariamente essere operata riconoscendo al personale precario l’attuale regime normativo e retributivo, considerato che, nel corso degli anni di lavoro, i dipendenti si sono visti rinnovare l’incarico per evidenti necessità di risorse professionali della Pubblica Amministrazione e pertanto hanno maturato una legittima aspettativa a vedersi riconosciuto definitivamente il regime giuridico fino ad ora applicato.

Leggi il comunicato Unione Sammarinese dei Lavoratori

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