San Marino. Presentata ai Capitani Reggenti l’opera “Lineamenti di diritto civile sammarinese”

San Marino. Presentata ai Capitani Reggenti l’opera “Lineamenti di diritto civile sammarinese”

E’ stato presentato ufficialmente questa mattina agli Eccellentissimi Capitani Reggenti Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta il libro “Lineamenti di diritto civile sammarinese” realizzato dalla Professoressa Valeria Pierfelici, giudice del Tribunale Unico della Repubblica di San Marino e pubblicato da AIEP Editore nell’ambito di una collana curata in collaborazione con l’Università della Repubblica di San Marino e, in questo caso, dell’Istituto Giuridico Sammarinese.

“L’Udienza Ufficiale – riporta un comunicato stampa – si è aperta con gli interventi del Segretario di Stato per la Giustizia Massimo Andrea Ugolini e del Segretario di Stato per l’Istruzione, la Cultura e l’Università Andrea Belluzzi ed è proseguita con i saluti del Dirigente del Tribunale della Repubblica di San Marino Giovanni Canzio, del Direttore dell’Istituto Giuridico Sammarinese Paolo Pascucci e della stessa Professoressa Valeria Pierfelici.

Il Segretario di Stato Ugolini ha presentato il lunghissimo e prestigioso curriculum dell’autrice dell’opera ricordando “la professionalità e la dedizione con cui la Professoressa Valeria Pierfelici ha ricoperto a San Marino l’incarico di Commissario della Legge e di Magistrato Dirigente del Tribunale. Un’attività al servizio della giustizia sammarinese che ella tutt’oggi continua con la stessa dedizione nel ruolo di Giudice d’Appello. Per preservare la cultura giuridica sammarinese -ha proseguito il Segretario di Stato per la Giustizia- è necessario intervenire tempestivamente per evitare che vada disperso un patrimonio culturale di grande valore. Pertanto -ha concluso- diventa essenziale intraprendere iniziative di vasta portata per razionalizzare la scrittura del diritto privato e del diritto processuale civile, tali da permetterne la più puntuale conoscenza da parte di chiunque debba cimentarsi con il nostro ordinamento”.

Il Segretario di Stato per l’Istruzione, la Cultura e l’Università Andrea Belluzzi ha spiegato come la pubblicazione presentata oggi prenda in esame in maniera sistematica gli istituti fondamentali del diritto civile sammarinese tra i quali il sistema delle fonti, la disciplina delle persone fisiche e giuridiche, le successioni e le donazioni, i diritti reali, le obbligazioni. “La letteratura giuridica locale -ha spiegato Belluzzi citando il Prof. Caprioli- si riduce ad un numero esiguo di titoli. Gran parte di questi volumi sono stati realizzati proprio da Valeria Pierfelici che può essere definita una delle maggiori studiose e conoscitrici del diritto sammarinese in tutti i suoi elementi, le sue sfumature e le sue peculiarità. Questo lavoro va dunque ad arricchire la sua già prestigiosa produzione giuridico-letteraria messa insieme in anni di studio, di ricerca e di attività giudiziaria, sull’articolato terreno del diritto sammarinese”.

“La comunità dei giuristi sammarinesi si riunisce oggi nel luogo ideale per esprime gratitudine alla Professoressa Valeria Pierfelici per la straordinaria opera alla quale ha dedicato anni di lavoro -ha detto il Dirigente del Tribunale di San Marino Professor Giovanni Canzio-. Alla Dottoressa Pierfelici devo la gratitudine per aver coinvolto nell’opera due giovani magistrati quali il Commissario Santoni e l’Uditore Zaghini. Valeria Pierfelici andrà segnalata come erede legittima dei grandi giudici d’appello che la comunità sammarinese ha avuto. Il giudice d’appello è un giudice fondamentale per uno stato di diritto la cui decisione porta all’irreversibilità della decisione facendo giurisprudenza. Il diritto non è solamente quello codificato, il diritto è quello che, grazie all’opera del giudice-interprete il cittadino vive quotidianamente. L’autorevolezza del Giudice Pierfelici offre ai cittadini la rete dei precedenti che garantiscono uno Stato giusto”.

Il Professor Paolo Pascucci, Direttore dell’Istituto Giuridico Sammarinese ha spiegato come quella realizzata dalla Professoressa Pierfelici sia “una pubblicazione scientifica che rappresenta un’opera estremamente importante per tre motivi. In primis perché interviene a colmare il vuoto dottrinale avvertito in molti casi da chi studia e da chi fa giurisprudenza a San Marino. In secondo luogo ha proseguito il Professor Pascucci- proprio perché l’elaborazione e la sistemazione dottrinale appare tanto più necessaria in un campo, come quello dei rapporti interprivati, nel quale l’ordinamento sammarinese, fedele alle sue nobili tradizioni, ha scelto di ispirare le proprie regole allo ius commune, non avvalendosi di un codice civile come invece è accaduto nella gran parte degli altri paesi europei. In terzo luogo -ha concluso- perché questo libro contribuisce a creare un circolo virtuoso tra dottrina e giurisprudenza”.

“Non costituisce un merito -ha spiegato la Professoressa Pierfelici nel suo intervento di presentazione dell’opera agli Eccellentissimi Capitani Reggenti- l’aver dato voce ad una esigenza latente, quale quella di svolgere riflessioni sul diritto civile, attesa la chiara ed evidente difficoltà di trasmissione di un grande apparato sapienziale alle nuove generazioni di giuristi e di giudici che hanno una formazione positivistica. Il lavoro, pertanto, non vuole essere un manuale, perché non ha alcuna pretesa di esaustività e soprattutto non vuole fornire nozioni: l’obiettivo è quello di indicare la continuità della disciplina degli istituti, e, quindi, la certezza e la prevedibilità del diritto civile, e poi, soprattutto il metodo da applicare nello studio, che consiste non nel trovare le regole, bensì nell’individuare i principi da cui le regole possono essere estratte. Oggi -ha proseguito nel suo intervento l’autrice dell’opera- la giustizia richiede etica e professionalità da parte degli operatori e cioè l’assunzione della responsabilità di decisioni colte, razionali, ma soprattutto eque, dove l’equità oggi va intesa nell’avere nelle decisioni come guida, principi che diano attuazione ai valori fondamentali sui quali si regge la società democratica. Ma non ci può essere giustizia senza la certezza e la prevedibilità delle regole: è questo un forte richiamo soprattutto per il giudice, che deve vivere nella società, interpretandone i bisogni, in termini di tutela dei diritti fondamentali, ma deve anche avere l’umiltà di rispettare le regole del gioco e di confrontarsi continuamente con i precedenti, in un dialogo continuo con l’avvocatura, consapevole del fatto che quello del giudice non è un mestiere, ma un ministero ontologicamente orientato”.

Le Loro Eccellenze, nel loro saluto hanno ricordato come “Lungamente attesa, in particolare negli ambienti forensi della Repubblica, ma anche presso gli studiosi del diritto sammarinese, l’opera presentata sia frutto di una lunga e laboriosa attività di studio e di ricognizione sistematica del diritto civile sulla base della giurisprudenza e della dottrina e di cui tutti potranno apprezzare l’indiscutibile valore. Non è difficile constatare, già dal solo indice analitico, come da essa sia possibile ricavare la disciplina esaustiva di tutti gli istituti. Una pubblicazione hanno proseguito le Loro Eccellenze- che, da un lato, consentirà la più puntuale conoscenza di tale diritto da parte di chiunque debba cimentarsi con il nostro ordinamento, compreso il Legislatore e, dall’altro, contribuirà in maniera determinante a custodire ed a promuovere la peculiare cultura giuridica sammarinese, evitando che si disperda un patrimonio di grande rilievo, che, se non conosciuto e non coltivato, rischia di venire contaminato, nella pratica corrente, da istituti e modelli ad esso estranei”. L’opera della Professoressa Pierfelici, “consente a chiunque voglia o debba cimentarsi con il nostro ordinamento, la conoscenza e la divulgazione del nostro diritto civile sulla base della giurisprudenza e della dottrina, con conseguenti positivi effetti sulla certezza del diritto e sulla sua prevedibilità. Siamo consapevoli -hanno concluso i Capi di Stato- che il Suo lavoro, Professoressa Pierfelici, è frutto della grande dedizione con la quale ha svolto in tutti questi anni, con sapienza, autorevolezza e rigore, il ruolo di Magistrato della Repubblica, dedizione che si è sempre nutrita dello studio incessante e della sua passione per la originale tradizione giuridica sammarinese”.

Gli introiti derivanti dalla vendita dei volumi, per espressa volontà dell’autrice, saranno interamente devoluti all’Istituto Giuridico Sammarinese per sostenere le proprie attività.

Nel pomeriggio nella sede dell’Ex Tribunale, oggi sede dell’Università di San Marino il seminario di presentazione “Un diritto privato non codificato dove interverranno anche Anna Maria Giomaro, docente dell’Università di Urbino, il Prof. Giovanni Canzio, dirigente del Tribunale del Titano, Francesca Fiecconi consigliere della Corte Suprema di Cassazione italiana e Alfredo Nicolini, presidente dell’Ordine degli Avvocati e Notai del Titano oltre al Commissario della Legge Francesco Santoni e all’Uditore commissariale Elia Zaghini”.

 

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