Finanziamento Cargill: “Non si poteva fare diversamente”
La maggioranza difende la scelta dell’indebitamento e della segretezza del contratto
Dalla maggioranza si dice che “non si poteva fare diversamente” e si avalla un prestito ponte sul quale è tutto segreto. (…)
Nelle repliche Marco Gatti, segretario alle Finanze, ai dubbi delle opposizioni risponde piccato: “Noi diciamo che vogliamo incentivare gli investitori esterni e a una struttura di queste dimensioni si dice ciò, perché nasce nel Delaware? Va bene tutto, ma prima di dare fiato alla voce bisognerebbe collegare qualcosa di più, per capire di chi stiamo parlando. Forse il riciclaggio di Stato ci stava quando la vecchia Bcsm decideva di aprire un contro a tale Ali Turki per fagli comprare una banca. Se mettiamo in dubbio soggetti di questa portata, vuole dire davvero che noi dobbiamo rimanere da soli perché non siamo in grado di rapportarci con nessun tipo di investitore”. (…)
Marco Nicolini (Rete): “Come membro della Commissione Finanze ho preso consapevolezza che non si potesse fare diversamente. Mi ha portato dolori di stomaco, ma un politico deve prendere decisioni, il prestito con Cargill era necessario”. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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