San Marino. Referendum, Ap lascia liberta’ di voto sui due quesiti. L’Informazione di San Marino

San Marino. Referendum, Ap lascia liberta’ di voto sui due quesiti. L’Informazione di San Marino

L’Informazione di San Marino: Alleanza popolare lascia libera scelta sui quesiti referendari

Due quesiti che arrivano “nel momento sbagliato”. A una settimana dalla chiusura della campagna referendaria, Alleanza popolare spiega i motivi per cui preferisce non dare direttive di voto ai suoi elettori per il 20 ottobre. “Non siamo mai stati entusiasti nell’indire un referendum di questo tipo – spiega il coordinatore Nicola Renzi – spesso è stato utilizzato per sminuire quanto, come partito, abbiamo fatto nella passata legislatura con l’Ue”. Insomma, Renzi sintetizza a riguardo che i passi in avanti sono stati grandissimi, tanto che Bruxelles “ha risposto con due documenti su quello che pensa”. Ovvero, l’Ue suggerisce di percorrere due vie, l’adesione allo Spazio economico europeo o aprire una trattativa per un accordo quadro di cooperazione. Entrambe le opzioni non escludono l’adesione successivamente. Quindi l’Ue si è già espressa su una possibile richiesta di San Marino e “un dialogo è in corso”. (…)

A Diego Ercolani il compito di riferire sul secondo referendum, quello promosso dalla Cdls, il “salva stipendi”. I dubbi sugli effetti della vittoria del sì sono diversi: “In un momento di crisi come questo- spiega- una risposta affermativa porterebbe vincoli fuori dal tempo”. Il quesito infatti chiede di “blindare contratti in essere all’inflazione”. E in un momento di crisi come quello attuale, le aziende private “avrebbero un incremento del costo del lavoro”.

 


 

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