SAN MARINO. “E’ passato un anno dal referendum con cui la cittadinanza ha votato a favore dell’abolizione di un Decreto Legge emanato dal Governo che andava a minare tutta una serie di garanzie introdotte nella legge 191/2011, rendendo di fatto quasi impossibile una gestione diretta pubblica delle risorse del secondo pilastro pensionistico (FondISS). In questi 365 giorni la Segreteria di Stato per la Sanità non ha fatto nulla per tradurre in azioni concrete la volontà popolare“.
Così Movimento Rete, Civico 10, e Sinistra Unita in una nota congiunta odierna sottolineano come, invece, al contrario, la Segreteria di Stato alla Sanità si sia “posta sin dall’inizio nell’ottica subdola del raggiramento del risultato referendario, senza mai formalizzare una reale posizione nonostante le nostre ripetute sollecitazioni come movimenti sostenitori dei comitati promotori”.
In un incontro pubblico che avrà luogo il prossimo martedì 26 maggio ore 21 alla sala della casa del Castello di Serravalle, verrà presentata pubblicamente una proposta di Rete, C10 e Su per rispettare il risultato referendario.