San Marino. Riciclaggio e firma falsa su assegno, reati estinti per prescrizione

San Marino. Riciclaggio e firma falsa su assegno, reati estinti per prescrizione

Un caso di riciclaggio e uno per una firma falsa su un assegno, entrambi prescritti

ANTONIO FABBRI – Un caso di riciclaggio e uno per una firma falsa su un assegno, entrambi prescritti. L’estinzione del reato è stata dichiarata ieri con sentenza di appello del giudice David Brunelli letta in aula dal Commissario della legge Simon Luca Morsiani.

Nel primo caso, legato alle vicende della Smi e a un mandato fiduciario aperto presso questa finanziaria, era contestato il riciclaggio di denaro ritenuto frutto di frode fiscale, truffa, appropriazione di fondi.

Per il riciclaggi di questi denari per una somma complessiva calcolata di circa 650mila euro euro era stata condannata in primo grado Lilia Meninno, oggi 72 enne, mentre la figlia Rita Gianotti, 47enne, era stata assolta per insufficienza di prove in ordine al dolo.

La Meninno era stata condannata in primo grado a 4 anni e 2 mesi, oltre alla confisca di 578.537,56 euro più 87mila euro per equivalente. Nell’udienza di appello dello scorso 20 giugno il Pf Roberto Cesarini aveva chiesto di dichiarare non fondato l’appello e la conferma della sentenza di primo grado. La difesa, aveva dal canto suo insistito per l’assoluzione richiesta dall’avvocato Patrizia Brandi assieme al collega sammarinese Enrico Carattoni che, richiamando la sentenza del Collegio Garante circa la natura di reato a consumazione istantanea del riciclaggio per occultamento, aveva in subordine chiesto di dichiarare l’intervenuta prescrizione del reato. Tesi questa evidentemente condivisa dal giudice Brunelli che ha confermato l’assoluzione per insufficienza di prove per Gianotti, mentre ha dichiarato non doversi procedere per intervenuta prescrizione del reato nei confronti di Meninno. Ha confermato la confisca diretta, annullando però la confisca per equivalente per 87mila euro. Circostanza che, come per altri precedenti, vedrà con tutta probabilità il ricorso in terza istanza.

Prescritto anche il caso di una firma falsa su un assegno, per il quale Desolina Tangari, difesa dall’avvocato Rossano Fabbri, era stata condannata in primo grado a 8 mesi e 450 euro di multa

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy