L’emblema della devastazione del territorio operata dai politici della Repubblica di San Marino negli ultimi vent’anni è la – ‘anacronistica‘ – superstrada Rimini San Marino nel tratto Borgo Maggiore Dogana.
Dagli anni Novanta per descrivere il fenomeno, in analogia con Riminizzazione, si è introdotto il termine sammarinizzazione.
Si era proposto, davanti alla cortina cementizia dei Tavolucci, di porre un cartello coi nomi dei componenti la Commissione Urbanistica, autori di cotanto disastro, sovvenzionato dalla Stato.
Il colmo però è rappresentato dagli attraversamenti a raso. Vogliamo mettere dei cartelloni con le foto delle persone morte sulle strisce pedonali, accanto al nome del Segretario di Stato al Territorio pro tempore?
A proposito dell’ultima vittima, Maria Pasquini, vanno ricordate le promesse di Marino Riccardi quando autorizzò il sottopassaggio per la Banca Agricola.
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