Il Corriere Romagna San Marino occupandosi degli arresti avvenuti ieri di Livio
Bacciocchi, Roberto
Zavoli e Oriano
Zonzini, aggiunge particolari sulle indagini che il Tribunale della Repubblica di San Marino sta portando avanti in parallelo alla indagine Staffa.
(…) L’inchiesta dei giudici Marsili e Morsiani ricalcherebbe quella della Dda di Napoli
Zavoli interrogato già una decina di volte aveva il divieto di espatrio. Zonzini è ai domiciliari
Dell’arresto del suo cliente, Roberto Zavoli, si è detto stupito l’avvocato Stefano Caroli. «Abbiamo fatto una decina di interrogatori fiume con i giudici, chiarito i rapporti e le dinamiche tra l’imprenditore Zavoli e l’affarista Bacciocchi, consegnata tanta documentazione. Non c’era motivo di arrestarlo, del resto aveva già il divieto di espatrio, le esigenze cautelari non sussistono».
Ad Oriano Zonzini sono stati concessi i domiciliari.
A quanto pare le versioni rilasciate dall’avvocato Bacciocchi alla procure di Napoli e Rimini in questi mesi, e quelle rilasciate da Roberto Zavoli al magistrato sammarinese, non collimano.
Tanto che il giudice ha deciso di rinchiuderli in isolamento, proprio per evitare che i due possano incontrarsi e parlare tra loro dei rispettivi interrogatori.
Leggi la ordinanza
cautelare del gip di Napoli Isabella Iaselli con intercettazioni
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