San Marino. Sammarinese accusa di discriminazione la Federezione Pensionati Sammarinesi

sono una cittadina sammarinese, avrei piacere che la vostra testata giornalistica dia risalto a questa mia, per sensibilizzare l’opinione pubblica e non solo affinché questo spiacevole episodio rimanga un caso isolato in nome e per conto della nostra libertà.
Volevo con la presente mettere al corrente un atto discriminatorio nei riguardi di mia mamma fatto dalla Federezione Pensionati Sammarinesi, da molti anni mia mamma partecipa alle gite organizzate nei vari periodi dell’anno, in particolare alla fine di maggio prendeva contatti con la segreteria della federazione per prenotarsi alla gita a Folgarida che si sarebbe tenuta dal 4 all ’11 luglio 2021, le veniva seccamente replicato che in caso di mancata sottoposizione al vaccino covid-19 non le sarebbe stato possibile prendere parte al viaggio.
A fronte delle rimostranze espresse anche da parte mia che ritengo discriminante chiedevo di conferire con il segretario, quest’ ultimo mi rispondeva che la decisione assunta dal sindacato era quella di escludere dai viaggi anche in territorio italiano soggetti non vaccinati, a fronte della mia richiesta di comprendere le ragioni giuridiche, normative o regolamentari, il segretario mi rispondeva in maniera assolutamente generica.

Rritengo tale condotta assolutamente ingiusta e infondata soprattutto da un sindacato che dovrebbe essere dalla parte del cittadino,lavoratore e pensionato.

A fronte dell evoluzione della pandemia non esistono infatti come noto nessun tipo di limitazioni allo spostamento da san marino verso le regioni italiane, ciò risulta dalle stesse disposizioni ed accordi in essere tra Italia e San marino pubblicate anche sui siti della Segreteria agli affari esteri.

Ritengo questo fatto gravissimo e discriminate verso mia madre o qualsiasi libero cittadino.

 

BENVENUTI NELL’ANTICA TERRA DELLA LIBERTA’   

 

Vi ringrazio per la lettura ed eventuale pubblicazione

 

Borgagni Cristina”