Continua il confronto sul tema della chiusura della scuola elementare ‘La Sorgente’ con conseguente trasferimento delle classi.
I rappresentanti di classe del Plesso tornano a far sentire la loro voce il Segretario di Stato Belluzzi.
“Ci spiace dover tornare sull’argomento ma dobbiamo dire di essere rimasti alquanto spiazzati dalle parole del Segretario di Stato Belluzzi in risposta alla nostra lettera aperta. Dalle poche righe che ci ha riservato tramite San Marino R.t.v apprendiamo come prima cosa che da febbraio 2021, quando in Congresso di Stato è approdata la proposta di fare sgombrare il plesso “la Sorgente”, ad oggi febbraio 2022, non è stato proprio possibile trovare una sola occasione, una sola data disponibile per poter avere un incontro con i genitori del plesso in questione. Lo troviamo strano ma
attendiamo fiduciosi e non perdiamo la speranza. Apprendiamo che la scelta è stata condivisa con gli insegnanti già prima di Natale. Bene noi riteniamo molto più realistico affermare che gli insegnanti abbiano dato un suggerimento dal punto di vista pedagogico, per il bene dei bambini ma soprattutto sulla base di una scelta già presa dalla politica e non certo dagli addetti ai lavori anzi, in più occasioni, gli stessi hanno manifestato perplessità riguardo la scelta fatta. Apprendiamo che il plesso di Murata è un’infrastruttura adeguata e che questo deve bastarci. Apprendiamo che si insinua che noi genitori vogliamo l’isolamento dei nostri figli; non si spiega altrimenti l’antipatica frase “Preoccupa il fatto di volersi isolare”. Non dovremmo neppure perdere tempo a rispondere ma, evidentemente, dobbiamo rispiegare che quella che preoccupa è la situazione attuale causata da una pandemia mondiale in cui “distanziamento” sembra essere diventata una parola d’ordine e di conseguenza ci chiediamo: è questo il momento più opportuno per accorpare? Non sarebbe meglio attendere la stabilizzazione di questa situazione? In realtà gli unici a sentirsi isola siamo noi famiglie nei confronti della Autorità.
Infine ricordiamo che il 7 giugno 2021 è stata deliberata la costituzione di un gruppo di lavoro per
“l’individuazione di proposte per la scuola sammarinese alla luce dell’importante calo demografico”, motivo per il quale è stata decisa la chiusura del plesso di Città; allora ecco altre domande: perché tua questa fretta? Non sarebbe stato più opportuno aspettare che il gruppo di lavoro traesse le sue conclusioni e proponesse le linee guida più adatte per la scuola sammarinese intervenendo così con lungimiranza e sulla base di un progetto concreto? Dobbiamo purtroppo concludere prendendo atto del fatto che a tutt’oggi l’unica cosa davvero chiara sono le
nostre domande e non certo le risposte sensate che continuano a non arrivare”.