Il
Consiglio grande e generale è ripreso ieri sera dalla votazione
dei decreti. I Capitani reggenti hanno infatti spiegato quanto deciso dall’Ufficio
di presidenza sulla prosecuzione dei lavori.
Nella mattinata
di oggi si è ripartiti dall’esame delle istanze d’Arengo. Il comma è stato temporaneamente
interrotto per porre in votazione l’odg dell’Upr sulla protezione civile. Il segretario
di Stato per il Territorio,
Gian Carlo Venturini,
ha illustrato in Aula il testo concordato con il partito di opposizione e poi approvato
con 42 voti favorevoli e un contrario. La seduta si è poi conclusa con l’esame delle
ultime istanze d’Arengo.
Di seguito un riassunto dei lavori.
Giovedì
19 luglio, seduta notturna
Capitani
Reggenti: “L’Ufficio di presidenza nel pomeriggio all’unanimità
ha concordato di proseguire i lavori consiliari affrontando i seguenti commi: dal
comma 15, quindi la messa al voto dei decreti delegati e legge senza scorporo, poi
il comma 17, la seconda lettura del progetto di legge ‘per la regolamentazione delle missioni diplomatiche e degli uffici consolari’,
poi il comma 18, il progetto di legge ‘disposizione in materia di protezione animali’.
Su questi due commi l’Ufficio di presidenza ha concordato di non procedere alle
iscrizioni e si fanno solo dichiarazioni di voto. Poi il comma 19, l’esame della pratica, che
è una presa d’atto, il comma 20, le istanze d’Arengo, e il comma 22, di cui si fa
solo il punto A”.
Ratifica
decreti delegati e decreti legge
Oscar Mina, del Pdcs, chiede
lo scorporo dei decreti delegati n.53, “Disciplina
del trattamento retributivo dei dirigenti e dei direttori di dipartimento”,
il n. 63, “Disposizioni urgenti in materia di pubblica garanzia dei finanziamenti
erogati dalla Banca centrale della Repubblica d San Marino”, e il n. 67, “Interventi
urgenti a sostegno dei sistema finanziario”.
Francesca Michelotti,
di Su, chiede lo scorporo del decreto 64, “Istituzione del consolato
onorario della Repubblica di San Marino a Singapore”.
Infine, Romeo Morri, Mod, ribadisce
la richiesta per il decreto delegato n.53.
Sono messi quindi messi ai voti a approvati
a maggioranza i decreti restanti, i n. 55, 56,57,58,59,65,66,68,69,70,71,72,73,74,75,76,77,
82 e 83.
Progetto di legge “Modifiche alla Legge 19 aprile 1979 n.13 – Legge per la
regolamentazione delle Missioni diplomatiche e degli Uffici consolari”, approvato
con 24 voti a favore, 8 contrari, 6 astenuti e 1 non votante.
Giovanni
Francesco Ugolini, Pdcs, relatore unico: “Si condivide pienamente l’impostazione del governo di apportare
alla legge n. 13/1979, che per oltre trent’anni è stata validamente applicata, le
modifiche necessarie al suo adattamento alle attuali esigenze, piuttosto che presentare
una disposizione legislativa completamente nuova. L’esigenza di emendare, in alcune
sue parti, la regolamentazione delle missioni diplomatiche e degli uffici consolari
è una diretta conseguenza delle epocali trasformazioni che la politica estera sammarinese
e l’apparato diplomatico e consolare destinato a sostenerla hanno subito dalla fine
degli anni ’70 del secolo scorso a oggi. Quando il Consiglio grande e generale licenziò
la normativa di cui oggi discutiamo le modifiche, la nostra Repubblica
intratteneva relazioni bilaterali pressoché esclusivamente a livello consolare e
con un gruppo ristretto di Stati, apparteneva a pochissime organizzazioni internazionali,
partecipava a un numero molto limitato di eventi e consessi mondiali, aveva un esiguo
corpo diplomatico e consolare e non disponeva di personale diplomatico di carriera.
La realtà odierna è completamente diversa e il progetto di legge di cui raccomando,
a nome della maggioranza, l’approvazione si rende necessario per adeguare la disciplina
alla mutata realtà”.
Progetto di legge “Disposizione in materia di protezione degli animali
da compagnia
e di tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”, approvato
all’unanimità.
Claudio Muccioli, Pdcs, relatore unico: “La proposta e l’approvazione
di questo progetto di legge integra e competa la già ampia normativa sammarinese
a tutela degli animali. In specifico la normativa si indirizza agli animali da compagnia:
al riconoscimento del loro ruolo nel contesto domestico, quali animali di affezione,
all’introduzione di norme comportamentali e di prassi che richiedono una condotta
responsabile da parte dei proprietari degli animali da compagnia; all’introduzione
del libero accesso degli animali da compagnia presso esercizi pubblici e commerciali
e sui mezzi di trasporto pubblico. In qualità di relatore, si segnala all’aula consigliare
che, per animale da compagnia, nell’eccezione della proposta normativa, si fa prevalentemente
riferimento ai cani. Sicuramente non si possono intendere animali selvatici, esotici
o particolarmente aggressivi. La proposta normativa riprende gli indirizzi provenienti
dalla Convenzione europea “per la protezione degli animali d’affezione” approvata
il 13 novembre 1987, e al più recente Trattato di Lisbona, entrato in vigore dal
1 dicembre 2009, il quale sancisce che l’Unione europea e gli Stati membri devono
tenere conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri
senzienti. Il dettato legislativo, nella consapevolezza che gli animali da compagnia
non sono sempre tenuti in condizioni atte a promuovere la loro salute ed il loro
benessere, rimarca con uno specifico articolo l’impegno che il proprietario si assume
nei confronti dell’animale da compagnia, di cui ha accettato responsabilmente di
occuparsi. Il dettato normativo, presentato
in prima lettura, si è arricchito di due importanti articoli, l’articolo 5, che
prevede la possibilità di accesso per gli animali negli esercizi pubblici e commerciali,
e l’articolo 6, che prevede l’accesso degli animali sui servizi di trasporto pubblico.
Il libero accesso
degli animali, responsabilmente accompagnati dai loro proprietari in locali pubblici
e sui mezzi di trasporto, permette di dare piena attuazione anche a quel progetto
di promozione turistica che vede il nostro Stato, all’avanguardia per le iniziative
a favore dei turisti e dei loro amici animali che vogliono visitare San Marino.
Vorrei
poi sottolineare le pesanti sanzioni previste all’articolo 18, sia di carattere
penale che amministrativo, nei confronti dei trasgressori, confermando la particolare
attenzione posta dal legislatore nei confronti della tutela e della protezione degli
animali senza dimenticare l’importanza della salute pubblica, il rispetto reciproco
e la convivenza fra coloro che sono maggiormente affezionati agli animali e coloro
che invece lo sono meno”.
Dichiarazione di voto:
Denise Bronzetti, Psd: “Esprimiamo
il voto favorevole del Psd. Questa legge è un bel salto di qualità in termini di
tutela e di migliore definizione degli animali di affezione, si pone all’avanguardia
del panorama normativo anche a livello europeo. Faccio un solo piccolo appunto per
chi avrà la responsabilità di governo su quello che dovrà fare in materia. Va sottolineato
infatti come spesso chi si occupa di protezione degli animali si trova a lavorare
in emergenza e disagio, per mancanza di professionalità e di fondi che possano rendere
più efficace l’azione sul territorio e di sorveglianza, su come gli animali di affezione
sono trattati dai singoli proprietari. Ribadisco il voto favorevole del Psd”.
Istanze d’Arengo
Istanza d’Arengo n.1, per richiedere l’apertura di una farmacia a Fiorentino
ai fini di soddisfare le esigenze dei cittadini residenti e di passaggio nella zona,
approvata a maggioranza.
Gian Carlo Venturini
(Territorio) per conto del collega alla Sanità, Claudio Podeschi: “Le farmarcie del territorio hanno distribuzione effettivamente non
ottimali.Quella di Città dovrebbe essere in una zona più decentrata, anche quella
di Borgo ha un parcheggio minimale e una collocazione non economica. In zona di
Fiorentino potrebbe migliorare il servizio, essendo baricentrico rispetto a Montegiardino
e a Chiesanuova, e potrebbe prevedere entrate tra i 300 mila e 400 mila euro l’anno
e una spesa di avviamento da 120 mila euro. Ma ciò richiede comunque una variazione
del bilancio Iss. Si potrebbe ipotizzare piuttosto una razionalizzazione della presenza
delle farmacie sul territorio, con aperture sperimentali”.
Iro Belluzzi, Psd: “I dati che vengono
illustrati sui possibili introiti non corrispondono alla realtà dei fatti. Lavorando
nella farmacia di Faetano, tra le più piccole della Repubblica, osservo ricavi superiori.
Fiorentino inoltre potrebbe essere utilizzato da tutti i frontalieri che transitano
per Montegrimano e la valle.
Per le politiche che il servizio farmaceutico sta affrontando,
a livello di scontistica e offerta, potremmo catalizzare la loro attenzione, non
solo quella dei sammarinesi. Inoltre, a fronte di un ulteriore servizio, il costo
verrebbe ampiamente pagato attraverso la vendita dei prodotti. Ritengo quindi che
l’istanza potrebbe essere approvata. Non solo, potrebbe essere pensato di dislocare
in futuro una farmacia anche a Chiesanuova, uno dei Castelli più disagiati dal punto
di vista logistico. E’ pensabile andare a rivedere il servizio delle farmacie, fare
turni alterni, con progetti sperimentali, per vedere quanto la farmacia di Fiorentino
incasserà e per capire se è un servizio che si autoalimenta”.
Istanza d’Arengo n.28, perché venga stabilito un tetto massimo alle pensioni
erogate nella Repubblica di San Marino, respinta con 20 voti a favore e 23 contrari.
Gian Carlo Venturini
(Territorio) per conto del collega alla Sanità, Claudio Podeschi: “Sostenibilità e adeguatezza sono i principi guida della riforma previdenziale
e del secondo pilastro. Le nuove regole hanno creato unicità di trattamento per
i lavoratori pubblici, privati e autonomi. Gli importi massimi previsti sono già
in linea con quanto chiesto dall’istanza, inoltre in questi casi è compreso un contributo
di solidarietà delle somme erogate”.
Enzo Colombini, Su: “L’istanza ci riporterebbe
a considerazioni fatte sulle pensioni, anche se con un parlamento dimissionario,
alle 23,30 di notte, non è il caso di riaprire questo fronte. Sinistra unita si dice favorevole
a questa istanza e raccomanda in sede di riforma tributaria di riprendere in considerazione
il contributo di solidarietà, in modo che non abbia solo una base pensionistica”.
Andrea Zafferani, Ap: “Nella nostra legge
oggi abbiamo un tetto alla retribuzione su cui si calcola la pensione. E’ una forma
di limitazione con una sua logica, ma si può rendere più razionale. Credo in futuro
sia opportuno trasformare il tetto alla retribuzione in tetto alla pensione”.
Nicola Selva, Upr: “Un tetto massimo
alle pensioni d’oro può interessare la collettività, può essere allo stesso tempo
misura di risparmio e di equità”.
Denise Bronzetti, Psd: “Di fronte
a istanze d’Arengo di attualità, cogliamo l’occasione di cercare quell’equità e
quell’equilibrio sociale di cui tanto si parla, soprattutto nei momenti più difficili.
Quindi esprimiamo voto favorevole”.
Istanza d’Arengo n. 4, perché nel
cimitero di Montegiardino siano costruiti ulteriori nuovi siti per ospitare loculi
murati, approvata a maggioranza.
Giancarlo Venturini, segretario di Stato al Territorio: “Invito
il Consiglio ad accogliere l’istanza”.
Paolo Crescentini, Psrs: “Esprimo
voto favorevole del mio gruppo. Conosco la materia all’attenzione dei firmatari,
il problema è reale e tocca la comunità di Montegiardino, mi compiaccio dell’accoglimento
del governo”.
Mirko Tomassoni, Psd: “A nome del mio gruppo
esprimo voto favorevole con l’auspicio che sia rispettato l’impatto ambientale”.
Istanza d’Arengo n.12 – affinché il Consiglio grande e generale adotti provvedimenti
legislativi per promuovere, in particolare, la realizzazione di studi epidemiologici,
atti ad evidenziare il rapporto tra fonti di inquinamento e patologie tumorali,
e l’installazione sul territorio nazionale di rilevatori delle sostanze inquinanti,
respinta con 28 voti contrari e 15
a favore.
Gian Carlo Venturini
(Territorio) per conto del collega alla Sanità, Claudio Podeschi: “Con decreto delegato è stato applicato il codice ambientale per il
miglioramento della qualità dell’ambiente. Rispetto alla normativa precedente, introduce
la discipina per la qualità delle acque, del suolo, delle risorse naturali. Dal
2008 si eseguono già verifiche sui principali inquinanti, anche il piano sanitario
ne tiene conto. Authority e Iss stanno avviando studi epidemiologici come richiesti
dagli istanti. Comunque non si prevedono aumenti delle patologie cancerogene sul
territorio. Secondo le indicazioni del collega, l’istanza è da non accogliere”.
Claudio Muccioli, Pdcs: “Gli istanti hanno presentato una richiesta che sembra preoccupante per la situazione
ambientale del nostro Paese. Ma i dati comunicati non sono mai stati presentati
al Dipartimento di prevenzione che si occupa di questa materia. L’Uos Tutela ambientali
da anni effettua misurazioni sull’ emissioni inquinanti delle acque e del territorio.
Più carenti siamo sul fronte di quelle atmosferiche. Mentre le relazioni dei dati
epidemiologici dell’Uos Medicina del lavoro evidenziano un aumento dell’incidenza
dei tumori dovuti all’esposizione di amianto. Un fenomeno che riguarda le persone
esposte a fibre di amianto a distanza di 30 o 40 anni. La presentazione di questa
istanza, che ha un tono terroristico, si basa su dati non guardati con la dovuta
attenzione, mentre gli organismi competenti già da tempo si adoperano per studiare
fenomeni di correlazione tra inquinamento e salute”.
Enzo Colombini, Su: “Intervengo per testimoniare
il mio stupore. Credo che il suggerimento degli studi epidemiologici debba essere
colto per avere sottomano altri problemi di salute, non solo forme tumorali. Anziché
bocciare l’istanza l’approverei e inviterei a raccogliere dati statistici in un’ottica
di prevenzione e risparmio”.
Istanza d’Arengo n.13 – per promuovere l’installazione in territorio di distributori
automatici di latte crudo prodotto dagli allevamenti nazionali, approvata con 26
voti a favore e 20 contrari.
Gian Carlo Venturini,
segretario di Stato per il Territorio:
“Il latte crudo comporta diversi gravi rischi
per la salute, tra cui la presenza di escherichia coli. L’introduzione di tali macchinette
richiede il rispetto di garanzie igienico e sanitarie”
Ivan Foschi, Su: “Forse ci sono interessi che si oppongono a queste macchinette, è noto
a tutti che il latte è sempre meglio bollirlo per la sicurezza e per la prevenzione. Ma che
ci debbano essere accortezze, non significa metterlo al bando, così si fa un po’
terrorismo”.
Marino Riccardi, Psd: “Abbiamo
il dovere di dare le migliori garanzie e tutele sanitarie, ma non significa che
si debba impedire questa iniziativa. Il nostro voto sarà favorevole”.
Claudio Muccioli, Pdcs: “Sicuramente ci sono aspetti favorevoli
come l’opportunità di offrire prodotti a chilometro zero, ma devono essere garantite
norme igieniche e sanitarie. Sul latto crudo va chiarito che va consumato solo dopo
cottura, per tanto è comprensibile appoggiare la richiesta”.
Venerdì
20 luglio
Istanza
d’Arengo n.14 – Cittadini sammarinesi affinchè sia regolamentata e resa obbligatoria
la raccolta differenziata dei rifiuti urbani ordinari (non speciali) presso le attività
di ristorazione – sia pubbliche che private – operanti in Repubblica, approvata
a maggioranza.
Giancarlo Venturini,
segretario di Stato per il Territorio:
“Il decreto delegato 27 aprile 2012 disciplina il riordino della normativa
ambientale, comprendendo anche la raccolta dei rifiuti. Nel centro storico è già
in programma l’eliminazione dei cassonetti e l’avvio della raccolta porta a porta.
Si raccoglie l’organico nelle mense, nei bar, nei ristoranti e negli alberghi. Per
quanto riguarda i contenitori per la differenziata spetta ai gestori. C’è uno studio
per il sistema di compostaggio a biocelle e la sperimentazione è in corso.
Il
piano di gestione dei rifuti del 2011 ha l’obiettivo di incrementare la raccolta
differenziata, per arrivare al 40% nel 2014 e al 50% nel 2016. La sperimentazione
della raccolta porta a porta nel Castello di Chiesanuova ha dato ottimi risultati
e l’obiettivo è estenderla ad almeno cinque Castelli. Ci sono inoltre dei giovani
che stanno pensando di creare una cooperativa che operi in collaborazione con l’Azienda
dei servizi. E’ in atto un programma di sensibilizzaizone sul compostaggio domestico.
C’è infine un sistema di vigilanza e controllo. Si propone di approvare l’istanza”.
Enzo
Colombini, Su: “Bene l’accoglimento. Dalla società civile vengono
proposte di linee di intervento, un segnale di responsabilità e partecipazione alla
vita quotidiana. Ben vengano gli interventi previsti e le norma, ma le pratiche
attive sono ancora poche. Da altre parti si ricorre a premi e sanzioni, da noi invece
il settore è il tallone d’Achille del segretario di Stato Venturini. Spero che il
suo successore sia più convinto”.
Claudio Muccioli,
Pdcs: “Annuncio il supporto all’istanza, che è dettagliata
e precisa. L?introduzione delle sanzioni potrebbe fare da incentivo. La raccolta
differenziata è prevista solo per alcune categorie, occorre allargarla alle abitazioni,
alle attività industriali e commerciali”.
Nicola
Selva, Upr: “Il tema è importante. La gestione dei rifiuti è
di forte attualità. In tutti i Paesi. Dobbiamo dimostrare di avere senso più compiuto
nel fare cultura in questo settore. Serve una prospettiva più progettuale, ricordando
che il comparto può anche dare un ritorno economico o renderci più indipendenti”.
Giuseppe Maria Morganti,
Psd: “L’esperimento di Chiesanuova è stato positivo,
ma non siamo di fronte a una questione di moda, bensì di sostanza. La gestione dei
rifiuti identifica il grado di civiltà di un Paese e noi siamo molto indietro. Accogliamo a occhi chiusi l’istanza, ma facciamo di più”.
Istanza
d’Arengo n. 5 – Cittadini sammarinesi affinché sia creato un sito web che riporti
quotidianamente ed in tempo reale i prezzi del carburante presso i distributori
sammarinesi in modo da monitorarne l’andamento e permettere all’utenza un confronto,
respinta con 38 voti contrari, 10 favorevoli e due astenuti.
Pasquale
Valentini, segretario di Stato per le Finanze: “L’istanza
è da respingere. Una documentazione è già presente sul sito della Smac. Soprattutto
non è giusto che uno Stato intervenga creando problemi di concorrenza. Il controllo
comunque c’è”.
Francesca Michelotti,
Su: “Sono stupita. L’istanza è molto intelligente e
interpreta l’interesse dei consumatori in un sistema di libero mercato. E’ un servizio
per i cittadini che non crea turbative alla concorrenza, anzi stimola il settore
a diventare migliore”.
Andrea
Zafferani, Ap: “Sarebbe più logico che fossero le associazioni
di consumatori a svolgere l’attività che l’istanza richiede, ma non credo che le
nostre abbiano sufficienti risorse. Così la presenza dello Stato potrebbe vincolare
i distributori a comunicare giornalmente i prezzi. Si tratta di informazione che
tutela la clientela, ma anche di uno stimolo per la concorrenza. Possiamo
prevedere un aggiornamento quotidiano sul sito della Smac o cercare una collaborazione
con le associazioni, l’importante è che ci sia il risultato”.
Pasquale
Valentini, segretario di Stato per le Finanze, replica:
“Allora dovremmo farlo anche per il pane, la carne, il latte. Assurdo. Le associazioni
facciano come vogliono ma lo Stato non può. Già forniamo il przzo medio del carburante,
non possiamo entrare nella gestione dei distributori”.
Istanza
d’Arengo n. 21 – cittadini sammarinesi per ripristinare la franchigia postale a
favore delle associazioni e dei partiti, respinta con 34 voti contrari e 12 favorevoli.
Francesco
Mussoni, segretario di Stato per le Poste “Il congresso
di Stato esprime parere negativo. Per enti, associazioni e partiti può essere accordata
una riduzione delle tariffe postali del 50% qualora richiedano la convenzione alla
direzione generale delle Poste. Inoltre le associazioni iscritte alla Consulta possono
spedire in territorio in base al loro numero di aderenti. Le segreterie di Stato
per gli Affari interni
e per l’Informazione si occupano della spedizione dei programmi e delle liste elettorali.
Ma
ora le cose cambieranno. Con l’istituzione dell’Ente Poste tutte le convenzioni
decadono e andranno riviste. Dobbiamo contenre i costi dello Stato e già ci sono
agevolazioni e condizoni di favore per l’associazionismo e per le comunicazioni
tra associati”.
Odg
protezione civile, approvato con 42 voti favorevoli e un contrario.
Giancarlo Venturini,
segretario di Stato per il Territorio:
“Preso atto che l’emergenza determinata dalle precipitazioni nevose
assolutamente eccezionali di febbraio è stata affrontata con il massimo impegno dai vari
organi e strutture della Protezione civile (…) consentendo di non
interrompere i servizi essenziali (…);
considerato
che la situaizone di emergenza ha tuttavia mostrato l’esigenza di superare
alcune criticità organizzative e operative della Protezione civile con
particolare riferimento alla necessità di definire in maniera puntuale il
coordinamento tra le sue strutture operative e, più specificamente, il rapporto
tra le strutture facenti parte del Servizio pubblico allargato e il personale
volontario (…);
al
fine di istitutire gli opportuni presidi in preparazione di potenziali eventi
calamitosi o emergenze (…);
impegna
il coordinamento della Protezione civile a:
definire
le funzioni e l’operatività della figura del volontario della Protezione
civile; promuovere la redaizone di piani coordinati perp prevenire le ipotesi
di rischio e affrontare le emergenze e il soccorso alla popolazione. Tali piani
dovranno prevedere i provvedimenti da adottarsi, identificando competenze e
responsabilità (…);
promuovere
, anche in collaborazione con gli ordini professionali e le comptenti strutture
amministrative e istituzionali, piani educativi e campagne di informazione
della popolazione per rendere edotti i cittadini del comportamento da tenere
per prevenire e limitare i danni (…);
promuovere
e organizzare l’attività del volontariato anche attraverso le giunte di
Castello;
definire
convenzioni e protocolli operativi con lòe associazioni di volontari allo scopo
di regolare e coordinare la loro azione con quella delle altre strutture
operative della Protezione civile.
La
piena messa in opera dei dispositivi della legge 21/2006 è elemento rilevante
per dare completa efficacia a una norma di rilevante importanza per lo Stato;
organizzare in modo efficiente il servizio di Protezione civileè un fattore di
sicurezza per i cittadini e di garanzia verso la società samamrinese”.
Giovanni Lonfernini,
Upr: “Esprimiamo apprezzamento per il confronto con il
segretario di Stato Venturini e il suo staff. Il nostro odg è stato migliorato,
c’è una sintesi più dettagliata. L’iniziativa nasce per rafforzare la struttura
della protezione civile e il suo cuore è la necessità di accelerare il percorso
di costruzione della figura del volontario. Un tema caro ai cittadini, anche per
le situazioni di emergenza che si sono verificate ultimamente. I Capitani di Castello
hanno organizzato tre incontri per stimolare la cittadinanza sul tema della protezione
civile.
L’odg
ha una funzione politica, ma anche di raccordo tra le varie iniziative. Chiedo al
segretario di Stato se posso venire a conoscenza della delibera sui passi in avanti
nell’organizzazione della struttura”.
Francesca Michelotti,
Su: “Su voterà a favore. L’iniziativa dell’Upr interpreta
la vocazione della collettività sammarinese. Nei tempi antichi il campanone della
Prima torre chiamava i sammarinesi a difendere la Repubblica in caso di necessità
e chi non si presentava veniva rinchiuso proprio nella torre. Si dice che i confini
siano posti fin laddove arrivava il suono”.
Federico Pedini
Amati, Psrs: “Eravamno a favore già del primo testo. Le calamità
naturali vanno affrontate con tempestività e coordinamento. E questa struttura potrà
essere utile anche all’Italia”.
Giancarlo Venturini, segretario di Stato per il Territorio, replica:
“Finora gli interventi erano affidati alla Polizia civile. Per l’evento della
neve hanno però aiutato molti cittadini. E’ stato anche nominato il capo della protezione
civile”.
Istanza
d’Arengo n. 20 – Cittadini sammarinesi per porre un tetto massimo alle retribuzioni
corrisposte dallo Stato, da Enti Pubblici o di interesse pubblico, respinta con
31 voti contrari e due favorevoli.
Valeria
Ciavatta, segretario di Stato per gli Affari interni: “Nella Pa i
tetti già ci sono e le retribuzioni dirigenziali esistenti sono sotto i 130 mila
euro richiamati dall’istanza. Quelle dei segretari di Stato sono circa la metà e
c’è una grande diffeenza rispetto all’Italia, anche per quanto riguarda i consiglieri.
Tra i tre poteri, legislativo, esecutivo e giudiziario, il più retribuito è quest’ultimo
e comunque non si arriva a quelle cifre.
Comunque
in periodo di austerità è giusto darsi una regola. Penso soprattutto a Bcsm e Smtv.
Fare una legge come chiede l’istanza è difficile, ma in termini di principio concordo.
Abbiamo abbassato gli stipendi nella Pa e dobbiamo fare lo stesso in altri ambiti.
Così com’è l’istanza è troppo vincolante, ma possiamo stabilire ogni anno un tetto
all’interno delle finanziarie”.
Istanza
d’Arengo n. 22 – Cittadini sammarinesi per esercitare l’azione civile per il recupero
della somma risultante quale onere ingiustificato nel Bilancio della Banca del Titano,
approvata all’unanimità.
Pasquale
Valentini, segretario di Stato per le Finanze: “La vicenda
è nota. L’Avvocatura di Stato si è costituita parte civile nel processo penale per
il risarcimento. Ma la sentenza del 7 novembre del 2011 ha annullato quella di
primo grado. Per cui la vicenda può cadere in prescrizione. C’è in atto anche la
causa civile indetta dal commissario straordinario De Marchis: se arriva il risarcimento
questo finirà nelle casse dello Stato in virtù del contratto di accollo.
Lo
Stato è impeganto nell’azione di recupero di quanto si può e monitora la situazione
per altre azioni. Sarei per l’accoglimento del’istanza, ma è da rrespingere per
come è impostata”.
Ivan
Foschi, Su: “Dell’istanza si approva il dispositivo e l’intento
è di richiamare attenzione su un episodio oscuro e sulle ingiustificate spese da
nove miliardi di lire. Uno scandalo aperto. E’ stata la prima banca a richiedere
l’intervento dello Stato e ne contratto di accollo si prevedeva di rientrare in
possesso della somma erogata.
L’iter
giudiziario non è facile. L’azione penale è caduta in prescrizione, per cui è doveroso
e necessario che lo stato si costituisca parte danneggiata nell’azione civile. Serve
un atto formale”.
Pasquale
Valentini, segretario di Stato per le Finanze, replica:
“Faremo tutto il possibile per continuare le azioni di risarcimento. Se l’istanza
non viene presa alla lettera, conformemente a quanto già deliberato, è accoglibile”.
Istanza
d’Arengo n.26 – Cittadini sammarinesi per chiedere che i soci della emittente radiotelevisiva
della Repubblica di San Marino restino pubblici, respinta con 32 voti contrari e
sei favorevoli.
Antonella Mularoni,
segretario di Stato per le Telecomunicazioni: “Nel 2011 è
scaduto l’accordo con la Rai e stiamo lavorando per capire quali sono le sue intenzioni.
Ci aveva promesso delle risposte in tempi brevi ma il cambio dei vertici aziendali
li ha dilatati. Ora è stato nominato il nuovo presidente e due giorni fa designato
il direttore. A settembre, ottobre ci sarà più chiarezza. Intanto ho letto delle
illazioni sui giornali sull’addio di Carnen Lasorella. Mi ha riferito che nulla
è stato deliberato sul suo richiamo a Roma e che la Rai è impegnata in altre decisioni.
Se ci confermano la collaborazione siamo contenti, altrimenti cercheremo altri partner
e non è detto che debbano essere pubblici. Ci sono molte televisioni private in
giro per il mondo. Accogliere l’istanza vorrebbe dire restringere le possibilità
per la televisione.
Si
ragiona che la Rai spende troppo, c’è in corso una spending review. Aspettiamo
che ci facciano sapere le loro intenzioni. Ci auguriamo la collaborazione
rimanga, noi siamo appettibili per le nostre frequenze. Non mi sembra che
l’istanza vada nella direzione degli interessi dei lavoratori di Smtv”.
San
Marino, 20
luglio 2012/01