San Marino. Si chiude la sessione del Consiglio Grande e Generale: ritirati tre ordini del giorno

San Marino. Si chiude la sessione del Consiglio Grande e Generale: ritirati tre ordini del giorno

La sessione consiliare di settembre si conclude nel pomeriggio con l’Indirizzo di Saluto dei Capitani Reggenti Alessandro Scarano e Adele Tonnini, al termine del loro Semestre reggenziale.

A precederlo, il comma 14, da cui prendono avvio i lavori del pomeriggio, ripartendo dal confronto sui tre Ordini del giorno rimasti da esaminare. Tutti, per motivi diversi, sono ritirati dai proponenti.

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Il primo è presentato da Repubblica Futura “per disporre l’istituzione di una Commissione speciale con il compito di elaborare uno o più progetti di legge costituzionale e/o qualificata per raggiungere gli obiettivi di: – un ammodernamento del funzionamento degli organi del potere legislativo ed esecutivo; – un maggiore coordinamento dell’azione del Congresso di Stato; – permettere ai membri del Consiglio Grande e Generale adeguate risorse materiali, ausili e tempo per svolgere al meglio il proprio ruolo; – istituire un organismo indipendente per il controllo dell’andamento della finanza pubblica che riferisca direttamente al Consiglio Grande e Generale”.  Come spiega Sara Conti, Rf, “l’Odg va nella direzione di avviare un lavoro di riflessione attraverso l’istituzione di una Commissione speciale che funga da camera di compensazione, in cui tutte le forze politiche possono avviare un lavoro di riforma istituzionale necessario”. E ancora. “Alla base  di tutto- prosegue Conti- crediamo ci sia la valorizzazione del ruolo del Consiglio Grande e Generale e dei consiglieri nei limiti imposti dalla Carta dei Diritti, clausola che deve restare guida di ogni riforma istituzionale che si voglia avviare”.

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