Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: La banca verso un cambio al vertice /
Nuova scossa per Carisp, lascia il direttore / Per la presidenza della Fondazione si fa largo intanto il nome di Marino Albani. Piace alla Dc. Paolo Borin via a marzo. Aperta la successione. All’inizio le redini saranno tenute da Renzi
SAN MARINO. Nuova tegola sulla
Cassa di Risparmio. Dopo l’incubo
Delta, che sembra passato con l’accordo siglato con Intesa San Paolo, la Cassa
rimane orfana del direttore: Paolo
Borin avrebbe rassegnato un paio di
giorni fa le proprie dimissioni.
Lascerà il posto a marzo.
I vertici della banca,
interpellati, non confermano,
ma le voci circa le
dimissioni del direttore
si sono fatte più intense
proprio ieri pomeriggio.
Motivi strettamente personali
e familiari, le ragioni
ufficiali dell’addio
alla banca storica del Titano.
La notizia è arrivata comunque
inaspettata ai
vertici di Fondazione e
Cassa che, giovedì sera,
in via ufficiosa, hanno
riunito i due consigli di
amministrazione per valutare
il dopo-Borin. La
pacata lettera di dimissioni
non porrebbe possibilità
alcuna di ripensamento,
da parte dell’attuale
direttore della Cassa:
vale quindi la pena
pensare già al futuro senza
farsi trovare impreparati
nelle diverse difficili
fasi di attuazione del piano-Delta.
Chi il successore? La
partita è apertissima e i
candidati sarebbero già
più d’uno: ma è assai facile
pensare che Borin
non venga subito sostituito.
A farne le veci almeno
per un po’ sarà il
suo vice, Vladimiro Renzi.
Non è escluso però che
la rosa di nomi venga già
ufficializzata nel prossimo
cda della Cassa atteso
per lunedì prossimo. (…)
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