San Marino. Si è riunito il direttivo della Federindustria-Artigianato Usl, ecco come è andata

San Marino. Si è riunito il direttivo della Federindustria-Artigianato Usl, ecco come è andata

La scorsa settimana a San Marino si è riunito il direttivo della Federazione Industria e Artigianato dell’Unione sammarinese dei lavoratori per fare il punto anche sul rinnovo del contratto Industria.

Tutti i componenti del direttivo della Federazione Industria e Artigianato dell’Unione sammarinese dei lavoratori, si legge in un comunicato dell’Usl, sono “tutti concordi con quanto illustrato dal segretario della Federazione Industria e Artigianato del sindacato del Titano, Daniele Tomasetti, determinato nel voler recuperare il più possibile l’inflazione dello scorso biennio con opportuni adeguamenti retributivi”.

“Tutti i lavoratori sono dell’avviso che i prezzi dei prodotti sui mercati non sono più quelli di tre anni fa e che servono strumenti di tutela soprattutto per le fasce più povere della popolazione anche con politiche di welfare state”, riporta sempre il comunicato dell’Usl.

Il direttivo della Federazione Industria e Artigianato dell’Unione sammarinese dei lavoratori “ha preso in esame anche altre tematiche inerenti la parte normativa dei contratti e ha fatto il punto sul work in progress degli altri settori”.

Inoltre, è stato dato “pieno mandato a perseguire gli obiettivi illustrati da Tomasetti”, che ha affermato: “È fondamentale che i lavoratori recuperino il più possibile di quanto perso nell’ultimo biennio e che si trovi un sistema che possa funzionare in anticipo per evitare di ritrovarci nuovamente nelle medesime condizioni tra qualche anno”.

Il direttivo della Federazione Industria e Artigianato dell’Unione sammarinese dei lavoratori “si è concluso”, asserisce infine l’Usl, “con un’attenta riflessione sull’andamento geopolitico mondiale ed europeo, al fine di poter avere una visione prospettica di intervento lungimirante nel tempo; altresì ha ritenuto la parte normativa di fondamentale importanza e quindi da riprendere e implementare anche se, in questo preciso momento storico, purtroppo la parte economica, vista l’inflazione impazzita dell’ultimo periodo, i tassi e i costi in generale aumentati alle stelle, resta la priorità”.

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