Il consigliere Psrs, Silvia Cecchetti, si rivolge ai socialisti, di maggioranza e di opposizione, affinchè diano un segnale forte per “assumersi la responsabilità ed il coraggio di riformare davvero questo Paese“.
Il Paese è in apnea e ha bisogno di una ventata di aria fresca; ha
bisogno di scrollarsi di dosso la polvere, senza perdere tempo, deve
recuperare pezzi di economia persi attraverso l’introduzione di un nuovo
modello di sviluppo progettato da esperti, da tecnici con le conoscenze
e le competenze necessarie per supportare una politica tramortita, che
attende, che spera nel miracolo, che perde tempo, tampona e tenta nuove
alchimie, inventa nuovi partiti o prova a recuperarne altri, senza agire
su un deciso cambio di rotta, senza proporre un nuovo metodo di
gestione della cosa pubblica, distaccandosi sempre di più dal Paese
reale.
Come può questa politica miope e debole gestire il cambiamento? Non
basterà mischiare un po’ le carte dello scacchiere politico, magari
mettendo insieme qualche sigla partitica di maggioranza e di
opposizione, per recuperare credibilità e impostare il cambiamento.
Serve una scelta coraggiosa un messaggio forte che oggi i socialisti
possono dare da una parte, quelli in maggioranza, mettendo la parola
fine a questo governo e dall’altra, quelli come noi all’opposizione,
aprendo un tavolo di confronto serio fra tutti i socialisti e non solo
fra sigle partitiche che dovrà costruire un’alternativa orientarsi verso
quelle forze politiche e non, presenti in parte anche nel Patto per San
Marino, decise ad assumersi la responsabilità ed il coraggio di
riformare davvero questo Paese.
Leggi intervento Silvia Cecchetti (Psrs)
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