San Marino. Simone Celli? Gli passera’, Paride Andreoli

San Marino. Simone Celli? Gli passera’, Paride Andreoli

Corriere Romagna San Marino: Crisi nei socialisti / Andreoli: «A Simone Celli passerà» / Il presidente del partito minimizza gli sfoghi del segretario

 SAN MARINO. Protegge la commissione
antimafia, ma non esclude un confronto
coi Moderati di Morri&Venturini,
lancia la volata ai movimenti civici
(«Solo con buoni programmi alle spalle
») e minimizza lo sfogo del giovane Simone
Celli: «E’ un momento, gli passerà
». Poche battute e (ci tiene) zero polemiche
per il presidente del partito dei
Socialisti, Paride Andreoli.

Dalla parte
del compagno Augusto Casali nei giorni
delle dimissioni dal governo, non “lascia”
indietro il suo segretario di partito
Celli che pochi giorni fa aveva lasciato
intendere un distacco dal duo Casali-
Andreoli. «Oggi – dice – i Socialisti
hanno mandato un messaggio forte e
chiaro: proporre qualcosa di nuovo per
il rilancio: il paese deve risalire la china.
Io e Celli abbiamo condiviso l’idea
che fosse ora di mandare a casa un governo
che non ha saputo governare, e la
necessità di mettere in campo un’azione
forte: il partito socialista ha saputo rinnovarsi
non tanto solo nelle persone, ma
anche nel metodo con cui confrontarsi
nel paese».

Andreoli esclude fuoriuscite
eccellenti (ossia, proprio quella di Celli):
«C’è unità nel partito, e sullo sfogo di
Silvia Cecchetti – che ha preso le distanze
dai vertici l’indomani delle dimissioni
-, avrei preferito si confrontasse prima
con noi, ma va bene: va dato spazio a
più voci». Moderati e Socialisti, ammette
Andreoli, non sono poi così vicini,
«ma non abbiamo mai avuto l’opportunità
di confrontarci sui programmi: e il
mio partito è aperto al dialogo con tutti
». Ma, sulla commissione antimafia,
non si discute e prende le distanze dai
dubbi sollevati da Angela Venturini: «Io
non do giudizi su quello che potrà essere
– chiarisce il presidente dei Socialisti -:
la commissione sta lavorando, noi abbiamo
sempre sostenuto la serietà delle
persone; sono certo sappiano fare il loro
mestiere e redigere le conclusioni sulle
risultanze di quanto scovato»
.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy