Non è vero che i politici di San Marino non possono dare una mano alla giustizia, senza interferire nelle operazioni che i magistrati stanno portando avanti in autonomia, come nella indagine che ha portato agli arresti di Fiorenzo Stolfi e Claudio Podeschi ed alle dimissioni di Claudio Felici.
Lo dimostra la interpellanza (‘la spoliazione della collettività‘) che ieri ha presentato Luca Lazzari, consigliere indipendente che, appunto, perché indipendente da pastoie di partito, egli ha potuto presentare. Un consigliere che non si è abbattuto davanti alle incredibili risposte ricevute, in materia, dall’ex Segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici, ormai, politicamente, simbolo della opacità sammarinese degli ultimi decenni.
In particolare ove interpella il governo per chiedere copia delle delibere di assegnazione delle licenze bancarie, finanziarie e assicurative, con completezza di informazioni rispetto alle date, ai soggetti richiedenti e ai procuratori;
…… e per conoscere gli eventi successivi all’assegnazione delle licenze, ovvero le eventuali cessioni di quote con specificazione del prezzo di acquisto e dei nominativi dei compratori.
Che ci sia stato un mercato delle licenze bancarie emerge dalla scandalo Conto Mazzini relativamente alla licenza bancaria Credito Sammarinese ed anche dalla documentazione diffusa dal dr. Lucio Amati sulla licenza bancaria da cui è derivato l’Istituto Bancario Sammarinese.
Si è perfino parlato, senza alcuna reazione da parte della politica, di un prezzario in materia. Non c’è stata mai alcuna reazione nemmeno alla notizia di una spesa di 600 mila euro per il rilascio di una residenza.
Luca Lazzari
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