Corriere Romagna San Marino: Lonfernini: «Niente liti, pensiamo al programma» / Fa da paciere tra Gatti e Venturini che però dice: «Decisioni dopo la commissione antimafia»
Battibecchi sulle segreterie di Stato, il presidente della Dc Teodoro Lonfernini fa da paciere tra i due alleati Marco Gatti e Mario Venturini: «Non è il momento delle beghe di partito: pensiamo al programma».
Ma il presidente di Alleanza Popolare non le manda a dire e, all’incontro pubblico organizzato da Sinistra unita sulla corruzione, avverte tutti: «Vedremo che decisioni prendere dopo la commissione antimafia».
Insomma, l’idea è che sarà proprio la relazione conclusiva dell’attività di indagine sul caso Fincapital a dettare legge, e a far virare qualche voto: a dirlo, al fianco di Mario Venturini, anche Ivan Foschi di Sinistra unita, entrambi membri della stessa commissione antimafia. Sanno di cosa parlano, quindi.
Intanto, l’ultimo scambio di vedute sul futuro delle segreterie di Stato più importanti (Ap era pronta a confermare Antonella Mularoni agli Esteri, ma la Dc ha frenato facendo la voce grossa) non fa bene alla coalizione. Lo fa intuire la reprimenda del giovane Lonfernini: «Invito sia Mario che gli altri alleati – dice il presidente Dc – a mantenere la calma e la tranquillità e condivido ciò che ha detto Marco Gatti: tutto ciò che riguarda le segreterie, lo valuteremo dopo la campagna elettorale. Per ora, siamo forza di maggioranza responsabile: Ap e Dc devono saper affrontare i momenti, giorno dopo giorno». Brutta tirata d’orecchi.