San Marino. Traffico anabolizzanti, trasportati nella ruota di scorta

San Marino. Traffico anabolizzanti, trasportati nella ruota di scorta

RASSEGNA STAMPA – La consegna anche nel giorno del matrimonio di due dei principali indagati

Restano al momento in carcere i tre sammarinesi finiti sotto custodia cautelare nell’ambito dell’indagine della Procura di Rimini su un traffico di anabolizzanti. Dopo l’interrogatorio di garanzia svoltosi giovedì, l’auspicio degli indagati e dei loro legali è quello di vedere quantomeno attenuata la misura cautelare ottenendo i domiciliari. La decisione dell’autorità giudiziaria arriverà presumibilmente non prima della settimana prossima. Intanto si apprende che i due coniugi sono stati arrestati nei giorni scorsi mentre si trovavano a fare shopping alle Befane. I tre sammarinesi, i coniugi Manuel Grandoni e Beatrice Astolfi, e Marco Giannoni, sono accusati, assieme ad altre 22 persone, a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze dopanti, importazione dall’estero di sostanze dannose per la salute pubblica ed autoriciclaggio. Intanto emergono alcuni particolari dell’inchiesta come il fatto che le sostanze, dopo essere state lavorate arrivavano sul Titano, per poi essere messe in commercio, in alcuni casi nascoste nelle ruote di scorta delle auto. In particolare gli inquirenti riportano un episodio in cui, anche il giorno del matrimonio dei due coniugi finiti sotto custodia cautelare, è stato l’occasione per trasportare le sostanze. In quella circostanza, e nei giorni precedenti e successivi, tra i vari personaggi invitati alla cerimonia gli inquirenti hanno individuato movimenti sospetti (…)

Articolo tratto da L’informazione di San Marino

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