Trasferta iridata negli States per Selva e Silvestri
Sono rientrati da poco in Repubblica i piloti dell’Aerobatic Team ed atleti della FAS, Massimo Selva e Sebastiano Silvestri che in USA nello Stato dell’Indiana e nello stato dell’Ohio, hanno difeso brillantemente i colori sammarinesi nei rispettivi campionati mondiali di F3A (acrobazia di precisione) e F4J (riproduzioni Jet) con aeromodelli.
Al Campionato mondiale F3A Silvestri, per le leggi della Federazione Aeronautica Internazionale, avendo cambiato Stato (dall’Italia a San Marino) incorre in una pausa forzata di 2 anni, ovvero ritornerà a partecipare ai campionati intercontinentali di acrobazia dal 2013. Silvestri ha dunque accompagnato Massimo Selva in veste di team manager, poi si è trasferito nel vicino stato dell’Ohio per concludere la sua partecipazione al mondiale riproduzioni jet F4J.
Nei campionati del mondo gli atleti aventi diritto sono i migliori 3 di ogni Nazione. Negli States gli iscritti erano 90, in rappresentanza 32 Paesi.
“E’ stato un campionato di alto livello -spiega Massimo- molti i piloti ben preparati ad un evento così importante, i soliti giapponesi, americani e francesi hanno dato dimostrazione di come il professionismo possa fare la differenza in uno sport di nicchia come l’aeromodellismo. Il livello di questi piloti è evidente ma comunque non impossibile da arrivare. La mia soddisfazione più grande l’ho ottenuta riconfermando l’accesso alle semifinali riservata ai primi 30 classificati dopo la fase preliminare; purtroppo ancora i tempi non sono maturi per batterli, almeno così ritengono i 20 giudici diversi per nazionalità presenti al mondiale. Personalmente per quel che ho visto, ed anche il mio team manager lo sostiene, penso di essermi avvicinato molto alle loro prestazioni, si tratta solo ora di riuscire a continuare a gareggiare a questi livelli con ancora grandi sacrifici ottimizzando il più possibile le risorse a disposizione. Fra 2 anni, quando la legge della F.A.I. lo consentirà io e Sebastiano saremo un team forte e sicuramente unendo le forze riusciremo ad ottenere ottimi risultati, rimanendo comunque in attesa di un terzo pilota per ultimare la squadra ed un giudice sammarinese”.
A rende il campionato particolarmente impegnativo hanno contribuito le condizioni meteo con caldo afoso superiore ai 40° C percepiti, per tutta la durata del campionato. Passati i primi giorni di allenamento necessari al set-up degli aeroplani, dovuti alle condizioni trovate in loco, dopo il primo giorno di gara Massimo si trovava nei primi venti al mondo per giungere dopo le semifinali al 28° posto assoluto. Ha vinto il pluricampione mondiale il francese Christophe Paysant Le Roux, secondo il giapponese Tetsuo Onda e terzo il campione americano Andrew Jesky.
Negli Usa Selva ha portato in gara due nuovi aerei con innovative soluzioni aerodinamiche e propulsione elettrica ad eliche controrotanti, che si sono rivelate determinanti per ottenere i risultati.
Silvestri appena concluso l’impegno da team manager per Selva, ha potuto portare a termine la sua seconda partecipazione in un’altra affascinante disciplina dell’aeromodellismo che è la categoria riproduzioni di jet F4J ovvero aeromodelli fedeli riproduzioni di aerei a reazione. Il Mondiale F4J infatti si teneva a 2 ore di auto dal mondiale di acrobazia ma in uno Stato diverso, l’ Ohio.
Oltre 50 i piloti, provenienti da 13 Nazioni.
Silvestri dopo un episodio molto sfortunato dovuto ad un piccolo tornado che si è abbattuto sul campo di gara, ha dovuto riparare la deriva del suo aero, una splendida riproduzione dell’ F-16 Fighting Falcon caccia militare americano ma con livrea italiana, di oltre 3mt di lunghezza dotato di una turbina spingente da 24kg. Un episodio che ha costretto l’atleta ed il suo meccanico a lavorare giorno e notte per sistemare le parti danneggiate, ma alla fine nella valutazione statica, cioè la qualità di realizzazione rispetto alla documentazione dell’aereo reale, ha ottenuto il secondo posto assoluto. Le dimostrazioni di volo poi sommate alla valutazione statica hanno classificato Silvestri al 6° posto assoluto.
Archiviati i due mondiali, la FAS è giù orientata ai prossimi eventi internazionali: la conclusione della World Cup F3A, il prossimo fine settimana in Austria ed i primi di settembre a Bressanone.
Sono rientrati da poco in Repubblica i piloti dell’Aerobatic Team ed atleti della FAS, Massimo Selva e Sebastiano Silvestri che in USA nello Stato dell’Indiana e nello stato dell’Ohio, hanno difeso brillantemente i colori sammarinesi nei rispettivi campionati mondiali di F3A (acrobazia di precisione) e F4J (riproduzioni Jet) con aeromodelli.
Al Campionato mondiale F3A Silvestri, per le leggi della Federazione Aeronautica Internazionale, avendo cambiato Stato (dall’Italia a San Marino) incorre in una pausa forzata di 2 anni, ovvero ritornerà a partecipare ai campionati intercontinentali di acrobazia dal 2013. Silvestri ha dunque accompagnato Massimo Selva in veste di team manager, poi si è trasferito nel vicino stato dell’Ohio per concludere la sua partecipazione al mondiale riproduzioni jet F4J.
Nei campionati del mondo gli atleti aventi diritto sono i migliori 3 di ogni Nazione. Negli States gli iscritti erano 90, in rappresentanza 32 Paesi.
“E’ stato un campionato di alto livello -spiega Massimo- molti i piloti ben preparati ad un evento così importante, i soliti giapponesi, americani e francesi hanno dato dimostrazione di come il professionismo possa fare la differenza in uno sport di nicchia come l’aeromodellismo. Il livello di questi piloti è evidente ma comunque non impossibile da arrivare. La mia soddisfazione più grande l’ho ottenuta riconfermando l’accesso alle semifinali riservata ai primi 30 classificati dopo la fase preliminare; purtroppo ancora i tempi non sono maturi per batterli, almeno così ritengono i 20 giudici diversi per nazionalità presenti al mondiale. Personalmente per quel che ho visto, ed anche il mio team manager lo sostiene, penso di essermi avvicinato molto alle loro prestazioni, si tratta solo ora di riuscire a continuare a gareggiare a questi livelli con ancora grandi sacrifici ottimizzando il più possibile le risorse a disposizione. Fra 2 anni, quando la legge della F.A.I. lo consentirà io e Sebastiano saremo un team forte e sicuramente unendo le forze riusciremo ad ottenere ottimi risultati, rimanendo comunque in attesa di un terzo pilota per ultimare la squadra ed un giudice sammarinese”.
A rende il campionato particolarmente impegnativo hanno contribuito le condizioni meteo con caldo afoso superiore ai 40° C percepiti, per tutta la durata del campionato. Passati i primi giorni di allenamento necessari al set-up degli aeroplani, dovuti alle condizioni trovate in loco, dopo il primo giorno di gara Massimo si trovava nei primi venti al mondo per giungere dopo le semifinali al 28° posto assoluto. Ha vinto il pluricampione mondiale il francese Christophe Paysant Le Roux, secondo il giapponese Tetsuo Onda e terzo il campione americano Andrew Jesky.
Negli Usa Selva ha portato in gara due nuovi aerei con innovative soluzioni aerodinamiche e propulsione elettrica ad eliche controrotanti, che si sono rivelate determinanti per ottenere i risultati.
Silvestri appena concluso l’impegno da team manager per Selva, ha potuto portare a termine la sua seconda partecipazione in un’altra affascinante disciplina dell’aeromodellismo che è la categoria riproduzioni di jet F4J ovvero aeromodelli fedeli riproduzioni di aerei a reazione. Il Mondiale F4J infatti si teneva a 2 ore di auto dal mondiale di acrobazia ma in uno Stato diverso, l’ Ohio.
Oltre 50 i piloti, provenienti da 13 Nazioni.
Silvestri dopo un episodio molto sfortunato dovuto ad un piccolo tornado che si è abbattuto sul campo di gara, ha dovuto riparare la deriva del suo aero, una splendida riproduzione dell’ F-16 Fighting Falcon caccia militare americano ma con livrea italiana, di oltre 3mt di lunghezza dotato di una turbina spingente da 24kg. Un episodio che ha costretto l’atleta ed il suo meccanico a lavorare giorno e notte per sistemare le parti danneggiate, ma alla fine nella valutazione statica, cioè la qualità di realizzazione rispetto alla documentazione dell’aereo reale, ha ottenuto il secondo posto assoluto. Le dimostrazioni di volo poi sommate alla valutazione statica hanno classificato Silvestri al 6° posto assoluto.
Archiviati i due mondiali, la FAS è giù orientata ai prossimi eventi internazionali: la conclusione della World Cup F3A, il prossimo fine settimana in Austria ed i primi di settembre a Bressanone.