San Marino. Truffa del ‘Tax Free’ all’aeroporto Fellini, due sammarinesi denunciati per estorsione. L’informazione

San Marino. Truffa del ‘Tax Free’ all’aeroporto Fellini, due sammarinesi denunciati per estorsione. L’informazione

L’informazione di San Marino: Due sammarinesi denunciati a Rimini per estorsione / Non c’è pace per il “Fellini”. L’inchiesta “Tax Free” della Gdf di Rimini porta alla luce un truffa doganale in cui sono coinvolte anche cittadine russe. In un episodio collaterale guai per due cittadini del Titano mentre si rifanno vivi Agostinelli e Di Puorto

La Guardia di Finanza di Rimini, al termine di una approfondita attività di analisi di contesto e di rischio nel settore delle esportazioni doganali e di una collaterale attività investigativa nel contrasto alle forme di illegalità nella Pubblica Amministrazione, ha disarticolato un collaudato sodalizio criminale composto da cittadini italiani e russi che, corrompendo due pubblici ufficiali in servizio presso l’Agenzia delle Dogane di Rimini, negli anni dal 2011 al 2013 ha posto in essere, presso l’aeroporto “Federico Fellini” di Rimini, reiterate frodi doganali attraverso un distorto utilizzo del metodo cosiddetto “Tax Free”. (…) Al termine delle indagini coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Rimini Davide Ercolani sono stati denunciati 17 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di reati di falso in atto pubblico, corruzione, violenza privata, estorsione, ricettazione, divulgazione di notizie che dovevano rimanere segrete.

La contestazione per i sammarinesi. Lo sviluppo dell’articolata attività investigativa consentiva di accertare inoltre fatti estorsivi commessi nei confronti di un altro spedizioniere doganale operante in Rimini e San Marino, nonché episodi di ricettazione di documenti doganali riportanti timbri di dogane estere contraffatti e di violenza privata. Per quanto riguarda i sammarinesi denunciati, di 34 e 35 anni, i due sono invece accusati di estorsione, per aver preteso un pagamento di 2.500 euro, che stava ritardando. (…)

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