San Marino. Truffa mancata all’assicurazione, in tre finiscono a processo

San Marino. Truffa mancata all’assicurazione, in tre finiscono a processo

Per l’accusa avevano simulato un incidente in strada San Gianno richiedendo il risarcimento danni alla compagnia

ANTONIO FABBRISi è aperto ieri mattina un processo per truffa mancata ai danni dell’assicurazione. Tre gli imputati che dovranno  rispondere delle contestazioni mosse davanti al commissario della legge Simon Luca Morsiani. I fatti contestati risalgono al 23 luglio del 2019. In quella occasione uno degli imputati, si era recato al pronto soccorso con una ferita ad una gamba. Era stato dunque curato dai sanitari. Dopo il 23 luglio aveva fatto accesso al pronto soccorso anche 24 luglio 2019 e il 9 agosto successivo.

Dai referti dei tre accessi al Pronto soccorso dell’ospedale di Stato erano però emerse alcune incongruenze. Incongruenze che aveva fatto scattare delle verifiche e poi l’indagine.

Dall’indagine è scaturito che Pier Marino Bacciocchi e Vasile Cilof, di origini rumene, avevano compilato e firmato il modulo di constatazione amichevole facendo figurare, per l’accusa falsamente, che si era verificato un incidente in Strada San Gianno, nella serata del 23 luglio 2019.

Bacciocchi aveva quindi dato mandato alla Cpe Service di Serravalle di provvedere al risarcimento del danno subito dal veicolo da lui condotto. Secondo l’accusa, inoltre, Thomas Giovanetti, il terzo imputato, si era impegnato per rendere credibile il sinistro, dichiarando di aver prestato soccorso a Bacciocchi subito dopo l’indicente. Una montatura, secondo l’accusa e secondo la parte civile, Zurich Insurance, costituitasi parte civile con l’avvocato Giampaolo Pasquali.

Venne dunque fatta richiesta di risarcimento danni che, però, in seguito anche ad una investigazione della compagnia assicurativa, non venne erogato. Di qui la contestazione di misfatto mancato.

Una ricostruzione sulle quale avranno da dire la loro le difese che ieri si erano intanto opposte alla costituzione di parte civile, ammessa invece dal Commissario delle legge Morsiani. Nell’udienza di ieri, oltre alla costituzione di parte civile, sono stati richiesti diversi testimoni, sia dalla parte lesa, sia dal Pf Roberto Cesarini, sia dalle difese: l’avvocato Rossano Fabbri di San Marino per Bacciocchi; l’avvocato Simone Sabattini del foro di Bologna per Vasile Cilof e l’avvocato Gabriele Valentini del foro di Rimini per Giovanetti.

Il giudice Morsiani si è riservato di decidere sull’ammissibilità dei testimoni ed ha aggiornato l’udienza al 19 gennaio 2023.

 

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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