Nuovo Quotidiano di Rimini: “Avremmo finalmente un quadro chiaro di costi e benefici” /
Referendum Ue: Il “Sì” di Upr e Ps
SAN MARINO. “Votare Sì, il 20 ottobre prossimo, al referendum per chiedere l’invio della richiesta di adesione all’Unione Europea significa esclusivamente affermare il principio della piena valorizzazione della nostra sovranità”. Questo il pensiero di Partito Socialista e Unione per la Repubblica. “Chi sostiene il contrario –
continuano i due partiti – dice una sciocchezza facendolo, peraltro, in maniera goffa e strumentale. Non è, infatti, messa in alcun modo in discussione la nostra sovranità. Così come non sono realizzabili scenari apocalittici, vagheggiati in questi giorni, in caso di affermazione
del ‘sì’”. Ma non è tutto e Partito
Socialista e Unione per la Repubblica intendono argomentare così la scelta. “Si avvierà soltanto una trattativa, alla luce del sole, con l’Unione europea – scrivono nella nota -. Tutto qua. Con l’Unione Europea occorre fare i conti. Lo sanno già molto bene le nostre imprese, il sistema bancario e finanziario, i giovani sammarinesi. L’avvio della trattativa con l’Ue non significa quindi decidere a ‘scatola chiusa’ sul futuro della nostra Repubblica, ma l’esatto contrario”. (…)
