San Marino. USC: “stagione contrassegnata da un calo di presenze e minor introiti per gli operatori”

San Marino. USC: “stagione contrassegnata da un calo di presenze e minor introiti per gli operatori”

“Siamo oramai arrivati a quella che si definisce la fine della stagione estiva momento in cui, ogni anno, si tirano le somme”.

Si apre così la nota dell’Unione Sammarinese Commercio e Turismo, che precisa: “Considerando i commenti, gli umori e le dichiarazioni pervenute in associazione, constatiamo quanto segue:

il calo di presenze verificatosi in Riviera continua a condizionare l’andamento turistico in Repubblica, con la mancanza di aumenti significativi soprattutto nel periodo di alta stagione.

Seppur una parte di operatori sono riusciti a mantenere, con fatica, gli incassi del 2022, la maggior parte degli operatori dichiara un incasso inferiore rispetto all’anno precedente, nell’ordine del 10/30 %, dovuto anche ad una ridotta capacità di spesa da parte dei visitatori clienti.

Parliamo in termini generici, perché certamente alcuni settori hanno risentito in maniera minore della ridotta capacità di spesa, ma tendenzialmente possiamo affermare che il commercio è il settore più colpito dalla crisi economica e continua ad essere in sofferenza.

Il ricco calendario eventi sostenuto dal sostanzioso budget (derivante dalle tasche dell’intera collettività) prevalentemente svolti nel mese di agosto, periodo di alta stagione, oltre a non produrre gli effetti sperati in termini di introiti, hanno creato numerosi disagi a tutto il centro storico e ai visitatori che si trovano i parcheggi occupati dalle manifestazioni senza trovare adeguati servizi sostitutivi e con informazioni poco chiare.

Quasi tutti gli operatori economici del centro storico hanno confermato altresì riscontri positivi da parte dei visitatori, i quali apprezzano le bellezze storiche e naturali del nostro paese lodando la gentilezza e la serietà della maggior parte dei nostri operatori e la pulizia di tutti gli ambienti turistici.

Unico cenno negativo, la mancanza di informazioni chiare ed adeguate, atte a facilitare gli spostamenti, unito ad un livello di servizi inadeguato e da modernizzare.

In conclusione, la percezione degli operatori è stata di un calo di presenze complessivo e di un minor introito per gli operatori, confermando la dipendenza dal turismo del circondario unita ad una ridotta capacità di spesa da parte dei turisti”.

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