Da bruco a splendida farfalla. Così la San Marino Card è pronta ad una metamorfosi che darà nuovi servizi ai consumatori ed un nuovo impulso all’economia del Titano.
Il rinnovo della tesserina e il rilascio della nuova applicazione per smartphone avvenuti un anno fa sono state solo l’inizio, la pupa, per restare in metafora. Ora la crisalide si sta schiudendo e si iniziano a vedere i fulgidi colori delle ali, come il pagamento della Smac presso le mense sammarinesi, servizio richiesto da anni dai residenti. Dal 1° agosto scorso c’è poi il tasto funzione “SCAMBIA” che permette di trasferire denaro fra due Smac. Abbiamo il tasto “esercenti” dove vengono evidenziati quelli che aderiscono alla scontistica e chi accetta il Pago Smac. Tasto “deducibilità” per controllare la nostra situazione della spesa in Repubblica.
Ad anticipare alcune delle novità più importanti in arrivo è Luca Fabbri, rappresentante della categoria carburanti per Unione Sammarinese Commercio e Turismo (USC), membro del Comitato di Indirizzo Smac istituto con il Decreto 130/2022.
“Si tratta – racconta a Libertas – di importanti interventi di sistema resi possibili da un importante lavoro di squadra. Sono infatti mesi e mesi che tutti uffici ed enti pubblici sono al lavoro per implementare e aggiornare tutti i gestionali, realizzare nuove funzioni di dialogo o interfaccia di tutti i dispositivi presenti. Va altresì sottolineato l’impulso dato al progetto dall’attuale Segretario alle Finanze Marco Gatti che, assieme al Dipartimento Finanze, l’Ufficio Smac, Poste San Marino, Centro Servizi, Software house e banche hanno reso possibili questi cambiamenti.
Le banche, ad esempio, hanno sostituito tutti i Pos presenti presso gli esercenti della Repubblica. Senza i Pos Pax non si sarebbe potuto innovare tutto il progetto. Hanno anche concesso l’accredito automatico o RID/SDD a costo zero e implementato i propri sportelli ATM con la funzione di ricarica H24 della Smac di ogni singolo utente e sempre a costo ZERO”.
Veniamo quindi ai progetti. “Oltre al pagamento nelle mense che sarà attivo nei prossimi giorni, tra le novità più importanti – spiega ancora Fabbri – è la Smac dematerializzata, che permette di utilizzare la card senza averla con noi fisicamente. Funzionerà grazie all’app sullo smartphone. Grazie ai nuovi Pos Pax potremo “passare” la nostra Smac oppure pagare con il cellulare. A rendere la procedura ancora più snella è che non occorre digitare il PIN, anche per importi superiori a 25 euro”.
Non solo. Questa funzione aprirà la strada ad una novità di cui si parla da anni: la Smac turistica. “Sarà operativa in Italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. È rivolta all’utenza occasionale di tutto il mondo che non ha il codice ISS o non lavora a San Marino. Ovviamente non ha le caratteristiche della Smac per i residenti:non sarà fiscale per il cliente, non sarà un borsellino elettronico, avrà dei limiti di caricamento e potrà essere caricata solo tramite lo sconto Smac degli esercenti. Per questo si auspica una adesione alla scontistica da parte degli esercenti soprattutto in centro storico ma anche di tutti gli esercenti del territorio. È un progetto – sottolinea l’imprenditore – di grande utilità per il Paese. La Segreteria al Turismo sta lavorando al piano di promozione dello strumento. Al progetto partecipa anche AASS per consentire ai visitatori, scaricando e utilizzando la AppSmac turistica, il wi-fi free in tutto il centro storico. A questo – continua Fabbri – si aggiungerà la funzione TaxFree per i clienti stranieri”.
Altro servizio molto interessante riguarda i distributori di carburante, nei quali non si può usare la Smac per pagare ma si riceve una ricarica di 15 cent/litro. A patto però che il distributore sia aperto. Se è attivo in modalità self service occorre prendere lo scontrino e tornare più tardi oppure il giorno dopo alla cassa. Tra poco questo non sarà più necessario. “A brevissimo – racconta il membro di Usc – sarà attivata la funzione “MI SMACCO il carburante” che permetterà a tutte le AppSmac dei clienti di ricaricare in autonomia lo sconto dei rifornimenti eseguiti in modalità Self-Service sia diurno che notturno. Essendo direttamente interessato posso confermare che è stato un grande lavoro di “coordinamento” fra gli operatori del settore, le aziende costruttrici degli accettatori Self-Service con i relativi gestionali e le Software house sammarinesi. Come funziona? Il tasto “Mi Smacco” presente sull’home dell’App aprirà un menù con i dati dello scontrino. Qui, per 24 ore dopo il rifornimento, si possono inserire manualmente i dati dello scontrino oppure semplicemente fotografarlo e lasciar fare al sistema che riconoscerà i dati. Cliccando “conferma” in automatico la ricarica Smac verrà effettuata”.
La funzione Mi Smacco permetterà poi di proseguire con un altro progetto denominato “Ti Pago”.
Si tratta di un’applicazione installata sui Pos Pax dei distributori di carburante, rivolta ad ottimizzare l’operatività degli esercenti carburanti.
Questo è solo l’inizio: “Si sta lavorando per consentire attività promozionali per il singolo esercente. Pensiamo ad accordi con la Segreteria alle Finanze per aumentare la scontistica, creare “coupon” destinati ai singoli clienti dove l’esercente può decidere l’importo di spesa da raggiungere per rilasciare un buono spesa per la stessa attività. Potrà essere poi implementata la funzione di concorso a premi come ad esempio lotterie o estrazioni”.
“Penso che stiamo creando le basi per il futuro di tutto il progetto nonché del Paese” è la conclusione di Fabbri.
Davide Giardi