San Marino. Usl: “Ancora nessuna novità sulla normativa a tutela della famiglia e della genitorialità”

San Marino. Usl: “Ancora nessuna novità sulla normativa a tutela della famiglia e della genitorialità”

“Ancora nessun novità sulla normativa a tutela e a sostegno della famiglia e della genitorialità”.

Lo dice in una nota l’Unione sammarinese dei lavoratori a un mese di distanza dall’incontro volto all’implementazione degli strumenti a tutela della famiglia e della genitorialità “per dare una concreta risposta ad esigenze che da troppo tempo attendono un loro soddisfacimento e non più procrastinabili”.

Nel corso del confronto Usl dichiara di aver “puntualmente esposto tutte le criticità e le richieste di intervenire nella direzione di tutelare le situazioni di maggior fragilità; il progetto che è stato presentato contiene, accanto ad elementi di assoluta positività rispetto alla situazione attuale, aspetti assolutamente da rivedere”.

Sul lato della tutela della famiglia, infatti, “sono state portate proposte positive e migliorative della situazione attuale“, mentre sul versante della tutela della disabilità e del supporto ai familiari in difficoltà, “si avanzano limitazioni soprattutto ai cosiddetti ‘congedi parentali’“. Limitazioni che “non condividiamo” poiché “non è possibile andare a contingentare i congedi esclusivamente in favore dei residenti”.

E ancora: “Riteniamo che sia doveroso riconoscerlo anche per supportare un familiare non residente; vi sono infatti numerose persone non cittadine che vengono a risiedere a San Marino e non hanno possibilità di usufruire degli analoghi istituti previsti nella vicina Italia”.

Anche sul piano della tutela dei lavoratori frontalieri, “pur comprendendo come tale aspetto vada inevitabilmente ricompreso nell’alveo più generale di una ridiscussione dei termini della convenzione Italia-San Marino”, è stato chiesto dal sindacato sammarinese che “venga fatto un opportuno passo in avanti sui congedi parentali, sulla falsa riga di quanto già disciplinato in merito al congedo parentale lungo retribuito”.

“Non neghiamo che siamo stupiti che, a lunga distanza dall’incontro, ancora non si siano avuti riscontri rispetto alle richieste di modifica al decreto avanzate, né tantomeno alle tempistiche sulla sua emissione – afferma infine l’Unione sammarinese dei lavoratori -. Chiediamo pertanto che tale normativa venga considerata di primaria importanza, per dare degna risposta e piena tutela alla famiglia e alla disabilità, e non accantonata”.

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