San Marino, vendita carburanti in calo. La Tribuna Sammarinese

San Marino, vendita carburanti in calo. La Tribuna Sammarinese

Jeffrey Zani di La Tribuna Sammarinese: Chi ha goduto dei contributi statali e si è comprato una macchina a metano è ancora costretto a fare rifornimento in Italia / Scende la vendita di carburanti sul Titano, pesano i frontalieri e i prezzi di oltre confine / Il ‘presidente’ dei benzinai: “E’ un dato di fatto, gli operai sono in cassa integrazione” e a Rimini costa meno che in repubblica

Cisterne piene, casse vuote. O quasi. I distributori di carburante del Titano stanno passando un brutto momento sul fronte delle vendite di gasolio e benzina. I clienti, denunciano, sono sempre meno. E le economie ne risentono. Soprattutto per i distributori delle zone industriali. Il calo “Nell’ultimo mese abbiamo venduto 8mila litri in meno”, spiegano dal distributore Ip di Faetano, che si trova sulla strada percorsa dalla maggior parte dei lavoratori frontalieri in trasferta verso Ca’ Chiavello.

Stessa storia alla Erg di Serravalle, a pochi passi da Galazzano: “Per noi il calo è del 20% circa”, dicono.

Si vende poca benzina anche alla Tamoil di Rovereta: “Il calo c’è stato anche da noi”, confermano. Secondo i gestori le ragioni della ‘crisi’ sono almeno due.

La prima riguarda solo i distributori delle zone industriali: molti dipendenti sono in cassa integrazione e non si recano più a San Marino. Ci sono inoltre da considerare le conseguenze dello sciopero dei consumi annunciato dai frontalieri, intenzionati a ‘boicottare’ il Titano finché la ‘tassa etnica’ non verrà cancellata.

La seconda causa sta nei prezzi offerti da alcuni distributori del circondario: vicino al centro commerciale le Befane di Rimini i prezzi sono più bassi rispetto a quelli offerti da San Marino

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