Scandalo doping a Rimini, interrogato per 4 ore e mezzo il medico Bianchi

Scandalo doping a Rimini, interrogato per 4 ore e mezzo il medico Bianchi

Ieri mattina è durato 4 ore e mezzo l’interrogatorio al quale si è sottoposto Vittorio Bianchi.

Il medico riminese è stato arrestato qualche giorno fa con l’accusa di essere al vertice di un’organizzazione che, attraverso l’utilizzo e la prescrizione di ormoni e anabolizzanti, alteravano le prestazioni degli atleti.

Sono finiti agli arresti domiciliari Giorgio Oronti, direttore commerciale della casa farmaceutica Sandoz, e due informatori medici ossia Alberto Coraducci e Daniela Merlanti.

Bianchi non ha mai dopato nessuno ma ha solo prescritto l’Omnitrope e il Binocrit a persone che avevano patologie specifiche.

Inoltre Bianchi ha sostenuto di non avere mai chiesto né recepito denaro della Sandoz.

Il medico riminese 61enne addirittura si è autodefinito artefice di uno dei più importanti progetti di ricerca clinica a livello europeo sugli effetti del GH sulla rigenerazione ossea dell’osteoporosi e nelle fratture.

Tra gli indagati ci sono diversi atleti: l’atleta azzurro della staffetta 4×100 di atletica leggera Luca Verdecchia, il campione mondiale di pattinaggio a rotelle Mauro Guenci e l’ex cestista Mauro Liburdi.

Fonte: “Il Resto del Carlino”

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