‘Si preannuncia battaglia sulla ‘tassa’ pro-eventi che il Comune intende introdurre sui passi carrai delle attività produttive‘, si legge su La Voce di Romagna-Rimini.
Continua il giornale: ‘le associazioni di categoria pur dichiarandosi disposte a compartecipare alle spese per il Capodanno e i suoi figli minori, hanno già fatto chiaramente capire che preferirebbero una formula alternativa‘.
Fa notare Eraldo Giudici (Popolari Liberali): ‘il problema vero è far pagare, in giusta proporzione, chi dagli eventi ha un giusto vantaggio‘.