Segreteria Esteri sulla lotta al terrorismo dopo l’articolo su panorama.it di Nadia Francalacci

Segreteria Esteri sulla lotta al terrorismo dopo l’articolo su panorama.it di Nadia Francalacci

La Segreteria di Stato agli Affari Esteri, a nome del Governo della Repubblica
di San Marino, esprime la propria indignazione in riferimento all’articolo a
firma di Nadia Francalacci, pubblicato in data di ieri sul portale
Panorama.it.
La giornalista ricollega il nome di San Marino al terrorismo,
citando la vicenda di un imprenditore siriano che, a detta della stessa, avrebbe
finanziato le attività dell’ISIS attraverso un conto acceso in Repubblica.

Il teorema sostenuto dalla Francalacci è da qualificare come l’ennesima
illazione, assolutamente gratuita, artatamente costruita per screditare
l’immagine di San Marino, inaccettabile nei toni e nei contenuti, al punto che
il Governo sammarinese sta valutando l’esercizio di azioni legali volte a
tutelare l’immagine e gli interessi del Paese e dei suoi Cittadini.

Contrariamente, infatti, a quanto riportato dalla giornalista, nulla tace a
San Marino. I tragici fatti degli ultimi giorni hanno ancor di più evidenziato
la necessità di potenziare le azioni e i provvedimenti già in essere, che
possono contribuire a far luce su questioni per le quali il Paese ha preso a suo
tempo una posizione netta e definitiva.
Entrando nel merito
dell’imprenditore siriano e di un’ipotesi di dossier che potrebbe riguardarlo,
anche dall’articolo si desume che tale materiale sia al vaglio della
Magistratura. I fatti attribuibili alla società finanziaria a cui l’articolo
sembra riferirsi, sono stati oggetto di indagine da parte di Banca Centrale nel
2009-2010 con il successivo commissariamento della stessa società, posta poi in
liquidazione. Tale iniziativa rientra nel novero delle numerose e determinate
azioni con le quali il Governo della Repubblica ha portato il Paese a
significativi riconoscimenti da parte degli Organismi internazionali – OCSE in
particolare – proprio nella lotta al riciclaggio e al terrorismo.
Allo
scopo di prevenire e contrastare i fenomeni terroristici, San Marino si muove su
due direttive, conciliando l’attività di monitoraggio del territorio con
l’adesione a forme di collaborazione più ampie, promosse e sostenute dalle
Organizzazioni Internazionali di cui è membro.
A livello interno, il Corpo
della Gendarmeria, attraverso l’Ufficio Stranieri e di concerto con l’Ufficio
Nazionale INTERPOL e con gli altri Corpi di Polizia, esegue un diretto e
permanente controllo del territorio. Da qualche mese a questa parte si è
registrata un’intensificazione dell’attività di vigilanza, anche se ad oggi non
è stato rilevato alcun fatto significativo riguardo al tema in oggetto. Di pari
passo, il contrasto al terrorismo e il controllo delle presenze straniere si
esplica attraverso la collaborazione con le Autorità di polizia italiane,
soprattutto delle regioni limitrofe, mediante un continuo scambio di
informazioni fra le rispettive centrali operative. Due i Protocolli bilaterali
di riferimento in vigore, che rendono conto di un’attività proficua che va al di
là della contingenza.
A livello multilaterale, San Marino ha recentemente
perfezionato l’iter di adesione a tredici Convenzioni internazionali in materia
di lotta al terrorismo, i cui strumenti di adesione sono già stati depositati
presso le competenti Organizzazioni internazionali. Si tratta di un pacchetto
normativo di fondamentale importanza nel contrasto al terrorismo internazionale,
una necessità avvertita dalla Comunità degli Stati che consenta loro di adottare
parametri condivisi e reciprocamente vincolanti.
Infine, nelle sedi
internazionali la Repubblica di San Marino ha levato il proprio grido esprimendo
posizioni di condanna a seguito dei recenti tragici fatti di Parigi. Ha adottato
e sostenuto – in ambito ONU, CdE e OSCE – apposite Dichiarazioni al riguardo,
esprimendo tutta l’indignazione del Paese e del Popolo Sammarinese, per “la
violenza vile e inqualificabile, l’atrocità degli atti, che hanno suscitato
profondo orrore e sdegno, unitamente alla ferma e risoluta condanna di ogni
forma di terrorismo che colpisce noi tutti minacciando il nostro vivere civile e
quei valori di libertà, di tolleranza e di rispetto della dignità di ogni essere
umano che sono a fondamento delle nostre comunità”.
comunicato
stampa
Segreteria Affari Esteri

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